21 ottobre -
Molto caldo l’intervento del vicepresidente
Luigi D’Ambrosio Lettieri durante il Consiglio nazionale Fofi. “Abbiamo tre emergenze - ha detto - . La prima è la disoccupazione determinata da uno squilibrio tra numero iscritti e laureati che generano un saldo negativo di 2500 persone che una volta presa la laurea non entreranno nel mercato del lavoro. E questa è una situazione di grandissima difficoltà”.
“La seconda emergenza – ha sottolineato . è economica. C’è un arretramento del servizio sanitario. Una paralisi del sistema che vede lo stato arretrare sempre più ed espandersi la distribuzione diretta e prendendo a paradigma regioni come l’Emilia e la Toscana”.
“La terza emergenza – ha detto – è di natura etica. Rispetto a queste tre emergenze dobbiamo seguire una strada basata su di una logica unitaria. Dobbiamo recuperare una sinergia operativa con gli altri organismi che rappresentano l’esercizio della professione nella farmacia. Solo con il rilancio dei vari organismo possiamo avvicinarci con meno difficoltà agli obiettivi che ci prefiggiamo”.
“Serve un rinascimento della professione – ha concluso – in un quadro che è mutato e che c’imporra delle scelte. Ma noi dovremo prima di tutto puntare sul recupero della competenza professionale, che rappresenta il nostro valore aggiunto”.