30 maggio -
“Siamo figli della storia e tutto quello che è e sarà non può che essere il risultato di quanto ci lasciamo alle spalle. Grazie, dunque, a chi ha scritto la storia della farmacia italiana e ha concorso a definirne il ruolo, la funzione e la mission. Con questo spirito ad
Annarosa Racca e
Alfredo Orlandi va il mio pensiero più cordiale.
Vivissimi auguri vanno a chi subentra, ai neo presidenti di Federfarma,
Marco Cossolo e di Sunifar,
Silvia Pagliacci, nonché a tutti i carissimi colleghi eletti.
Con grande passione, entusiasmo e competenza hanno saputo spiegare in queste settimane le ragioni di un impegno che, sono certo, troverà riscontro nelle azioni concrete volte a vincere le sfide difficili che la farmacia italiana è chiamata ad affrontare in un momento particolarmente delicato.
Ad una farmacia che potenzi il suo ruolo di prezioso presidio di prossimità, saldamente ancorato al sistema sanitario nazionale e integrato in modo capillare ed omogeneo in tutto il Paese per moltiplicare i livelli di efficacia ed efficienza a beneficio della comunità, deve corrispondere il riconoscimento professionale ed economico di vecchie e nuove competenze orientate sempre più, anche attraverso l’erogazione di servizi cognitivi, a dare maggiore efficacia ai trattamenti farmacologici e a migliorare i livelli di governo della spesa farmaceutica.
Le sinergie più volte evocate dal presidente Cossolo nella presentazione del suo progetto rappresentano un condivisibile metodo di lavoro che non mancherà di agevolare il conseguimento di ogni auspicato traguardo”.
Lo dichiara in una nota il sen.
Luigi d’Ambrosio Lettieri, vice presidente Fofi.