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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Lavoro e Professioni

I farmacisti europei in prima linea per rafforzare i sistemi sanitari. Pgeu: “Più servizi e supporto ai cittadini sull’aderenza terapeutica”

immagine 22 febbraio - Le proposte contenute in un position paper dell’associazione europea delle farmacie che disegna gli obiettivi per il 2030. “Consentire alle farmacie di fornire l'intera gamma di medicinali, di poter consegnare i medicinali alle case di cura e a casa dei pazienti e “offrire una gamma più ampia di dispositivi medici”. IL DOCUMENTO
Ampliare i servizi della farmacia di migliorare l'aderenza alle terapie al fine ridurre al minimo il rischio intrinseco dell'uso di medicinali. E poi garantire la continuità delle cure farmacologiche durante tutto il percorso del paziente come parte integrante parte della collaborazione nei team delle cure primarie e ridurre l'onere rappresentato dalle malattie croniche fornendo screening sanitari, gestione dei farmaci, promozione della salute. Ma non solo, garantire che i pazienti possano accedere ai trattamenti vicino alla propria abitazione o nei luoghi di lavoro o a domicilio. Sono questi alcuni dei capisaldi cui devono mirare in questo decennio le farmacie territoriali europei. A disegnare gli obiettivi per la farmacia 2030 è l’associazione europea delle farmacie Pgeu che in un position paper traccia il futuro della categoria.
 
Nel documento si propone di “coinvolgere da vicino i farmacisti di comunità nei modelli di assistenza” perché per “raggiungere veramente l’assistenza integrata occorre unire le forze e le competenze di ciascun membro del team sanitario”.
 
Fondamentale poi sarà il “concedere l'accesso ai farmacisti a tutte le informazioni sulla salute dei pazienti e l'elenco dei farmaci che stanno prendendo”.
 
“Ad esempio – propone Pgeu - , potrebbe essere condivise le cartelle cliniche elettroniche, nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati e sulla privacy. Questo potrebbe garantire la continuità delle terapie farmacologiche, anche durante le transizioni del paziente tra strutture di assistenza secondaria e primaria”
 
 
Altro obbiettivo è quello di potenziare “stabilire quadri normativi - dove necessario - per consentire e supportare farmacisti di comunità nel giocare un ruolo più importante nella sanità pubblica e negli interventi di prevenzione”.
 
Ma aspetto decisivo sarà quello consentire alle farmacie di “fornire l'intera gamma di medicinali, di poter consegnare i medicinali alle case di cura e a casa dei pazienti e “offrire una gamma più ampia di dispositivi medici”.
22 febbraio 2022
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