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QS Edizioni - giovedì 16 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Certificati on line. Fnomceo: risultati modesti, continua il collaudo

immagine 30 luglio - La commissione di collaudo per il sistema di certificazione medica online ha deciso di prorogare la fase di sperimentazione oltre il 19 luglio per risolvere le "numerose criticità" emerse in questi mesi di prova. Lo comunica la Fnomceo con una nota inviata agli Ordini, in cui spiega che il numero di certificati inviati “è ancora modesto” (76.229 al 14 luglio), ma “in forte crescita” (23.640 nella sola settimana tra il 7 e il 14 luglio).
Cresce l’utilizzo del sistema di certificazione medica online, ma è ancora troppo modesto e troppe sono le criticità emerse per poter entrare completamente a regime il 19 luglio, come era previsto. Ne dà notizia la Fnomceo, che in una comunicazione inviata agli Ordini regionali informa che la commissione di collaudo del sistema ha deciso di prorogare la fase sperimentale e di proseguire “l’attività di risoluzione delle numerose criticità evidenziate”.

Per quanto riguarda i dati, il numero di certificati inviati pari a 76.229 al 14 luglio, anche se nella sola settimana tra il 7 e il 14 luglio ne sono stati inviati ben 23.640 e 5.406 nella sola giornata del 14 luglio. Al momento solo il 33% dei medici di famiglia e il 20% degli altri medici del Ssn è dotato delle credenziali di accesso al sistema e, secondo la Fnomceo, nell’analizzare il dato occorre sottolineare che in Lombardia è abilitato l’81% dei medici di famiglia. “I flussi quindi – sottolinea la Fnomceo – sono per ora limitati, ma sembra comunque che i pochi medici abilitati usino effettivamente il sistema”.

Tra le criticità evidenziate, anzitutto quella della connettività internet dei medici al sistema. Per questo, spiega la Fnomceo, “sono previsti diversi tipi di call center: l’help desk tecnico per i malfunzionamenti di sistema, l’help desk medico legale, gestito dall’Inps, e il call center per la certificazione vera e propria, che dovrà sostituire il canale via web in caso questo non sia disponibile”.
Si tratterebbe, in pratica, di un “risponditore automatico”, cioè senza operatore, a cui il medico, dopo essersi identificato, detterà i dati della certificazione.

In allegato, a fondo pagina, la comunicazione Fnomceo.
 
L.C.
 
30 luglio 2010
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