Lo Snami, Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani, esprime "profonda preoccupazione" per il futuro dei medici di medicina generale e dei pazienti.
Angelo Testa, presidente nazionale Snami: “La presenza di liste di attesa interminabili costituisce una barriera significativa nell'erogare cure tempestive ed efficaci ai pazienti. Il sovraccarico di note prescrittive, come la recentissima nota 101, e l'eccessivo carico burocratico impongono un onere insostenibile sul personale medico, compromettendo la qualità dell'assistenza sanitaria fornita. Come possiamo fare correttamente i medici se per un esame di imaging ci vogliono mesi o addirittura anni e per un visita specialistica ci sono liste di attesa interminabili? Inoltre l'erosione della massa salariale aggrava ulteriormente la situazione, minacciando la sostenibilità economica dei medici di medicina generale e compromette anche la loro capacità di acquisto di materiali e strumenti di consumo quotidiano e straordinario per la conduzione delle attività di tutti i giorni".
"Chiediamo - conclude il leader dello Snami - urgentemente soluzioni concrete per affrontare queste sfide, garantendo condizioni di lavoro adeguate, riducendo la burocrazia e migliorando l'accesso ai servizi sanitari. Solo attraverso un dialogo costruttivo e azioni mirate possiamo preservare e migliorare il fondamentale servizio di medicina generale offerto dai nostri professionisti sanitari".