Nella consueta Health Conversation, Fofi Live ospita Andrea Mandelli, presidente della Fofi, la Federazione degli ordini dei Farmacisti Italiani, focalizzandosi su un tema che è tornato alla ribalta nelle ultime settimane: il virus Sars-Cov-2. La situazione dei contagi Covid in Italia è infatti tenuta attentamente sotto osservazione dalle autorità sanitarie, che hanno lanciato il messaggio dell’importanza della prevenzione e della vaccinazione in particolare, un gesto che ancora oggi è possibile fare recandosi in farmacia.

Ma la farmacia è anche il luogo dove gli italiani possono trovare un supporto nell’adozione dei corretti stili di vita, nell’implementazione delle misure di prevenzione, nell’orientamento alla corretta scelta terapeutica in accordo con il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta. “In questa fase di allerta dobbiamo concentrarci sulla vaccinazione dei fragili, cioè degli anziani e di chi ha patologie concomitanti – dice Mandelli, intervistato dalla giornalista Isabella Faggiano - e quindi ragionare per cercare di sensibilizzare al massimo queste categorie, affinché questo stato di equilibrio diventi uno stato definitivo. Rispetto alla vaccinazione, oggi il tema è dunque distinguere tra categorie fragili e non fragili, notando bene che nei gruppi da vaccinare dobbiamo includere anche i caregiver, cioè le persone che sono vicine a un paziente fragile, che quindi potrebbero involontariamente portare il virus a casa. E non dimentichiamoci, perché secondo me è molto importante, che anche tutti i sanitari, che sono le persone a cui noi facciamo riferimento, a cui affidiamo i nostri cari quando abbiamo bisogno del loro aiuto, oltre alle persone che accudiscono gli anziani, dovrebbero vaccinarsi. Anche questo è un aspetto chiave per salvaguardare le categorie più deboli. Ricordo che in farmacia è possibile vaccinarsi contro il Covid-19 e nello stesso momento anche contro l’influenza stagionale”.