toggle menu
QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Verso le elezioni. Conasfa: "Non svilire la farmacia a mero esercizio commerciale"

immagine 7 febbraio - Per Conasfa "è urgente un'inversione di rotta che riconosca il ruolo sanitario del farmacista, che gli permetta di esercitare la professione in modo pieno ed autonomo nell'interesse della tutela della salute del cittadino".
In vista delle elezioni si moltiplicano gli appelli delle associazioni di farmacia per una "'inversione di rotta" dopo le spinte liberalizzatrici del Governo Monti. L'appello oggi arriva dal Conasfa, la Federazione delle associazioni dei farmacisti non titolari, che contesta chi, in questo momento di grande difficoltà per la farmacia, afferma che "si deve diventare sempre più imprenditori anche a scapito delle competenze tecniche".

"Vogliamo ribadire che la farmacia è un presidio sanitario e come tale va difeso; una visione meramente commerciale della gestione del farmaco rischia di fare perdere alla farmacia la propria identità. Questo mentre in Europa si pensa di ampliare e certificare le reali competenze del Farmacista quale operatore sanitario", sostiene il Conasfa in una nota, sottolineando che "il ruolo fondamentale del farmacista all'interno del sistema farmacia".

Per Conasfa "svilire la farmacia a mero esercizio commerciale, porta all'impossibilità
di esercitare la professione di farmacista". Secondo i farmacisti non titolari è dunque "urgente un'inversione di rotta che riconosca il ruolo sanitario del farmacista, che gli permetta di esercitare la professione in modo pieno ed autonomo nell'interesse della tutela della salute del cittadino".
 
7 febbraio 2013
© QS Edizioni - Riproduzione riservata