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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Lavoro e Professioni

Liberalizzazione fascia C. Parafarmacie: "Fiduciosi su prossimo verdetto Corte di Giustizia UE"

immagine 2 maggio - Dopo i giudizi positivi dei Tar di Milano, Reggio Calabria e Catania, che hanno ritenuto "ingiustificato" e "arbitrario" il divieto di vendere farmaci con obbligo di ricetta bianca, si attende ora quello che il presidente delle Parafarmacie, Giuseppe Scioscia, ha definito "il punto di svolta decisivo".
La sfida sulla liberalizzazione dei medicinali di fascia C entra nel vivo: a giorni infatti la Corte di Giustizie dell'Unione europea pronuncerà il verdetto finale in merito alla legittimità della normativa italiana che vieta alle parafarmacie di vendere nei propri esercizi i farmaci con obbligo di ricetta bianca, quelli cioè a totale carico del cittadino. E' quanto dichiarano le Parafarmacie italiane sul quesito al vaglio del massimo organo giurisdizionale europeo. "L'esito della pronuncia rappresenta un punto di svolta decisivo per le nostre sorti", ha detto il numero uno delle parafarmacie, Giuseppe Scioscia.
"Siamo fiduciosi perchè ci sono tanti punti a nostro favore - ha spiegato Scioscia - a cominciare dai requisiti professionali da noi posseduti che sono i medesimi dei Titolari di farmacia: per questo ed altri motivi già tre Tar hanno ritenuto ingiustificate e arbitrarie le discriminazioni operate nei nostri confronti ed hanno rimesso la questione alla Corte Costituzionale e a quella di Giustizia per la valutazione finale".

Dopo Milano e Reggio Calabria infatti, anche il tribunale di Catania ha riaperto mesi fa la partita assegnando alle Parafarmacie italiane un ulteriore punto decisivo nella sfida con le farmacie sulla liberalizzazione dei medicinali di fascia C.
 
2 maggio 2013
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