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QS Edizioni - giovedì 16 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Speciale Pediatria. Dai farmaci, allo sport. Da internet ai rischi della violenza. Il Congresso Sip

immagine 8 maggio - "A misura di bambino". Questo lo slogan dell’edizione 2013 che si apre oggi a Bologna e richiama proprio i diritti dell’infanzia e la promozione del benessere dei bambini nella nostra società. Ma l’attenzione della Società italiana di pediatria non si focalizzerà solo sui pazienti più piccoli. Attenzione anche alle diverse problematiche dell'adolescenza.
“Lavorare per una società più a misura di bambino vuol dire difendere i bambini, la loro salute, la loro qualità di vita e la loro istruzione dalla crisi economica. Vuol dire vigilare sulla sicurezza dei farmaci e degli alimenti destinati all’infanzia. Ma anche governare il complesso tema della ricerca e del futuro delle cure pediatriche, non arretrando un passo sulla necessità di mantenere l'universalità dell’assistenza pediatrica in ospedale e sul territorio”. Con questo spirito, racchiuso nelle parole di Giovanni Corsello, Presidente della Società Italiana di Pediatria, si apre anche quest’anno il Congresso annuale della società scientifica, giunto alla sua 69esima edizione. L’iniziativa, che si svolgerà sotto l'egida dell'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica da oggi fino al 10 maggio a Bologna, avrà quest’anno uno slogan importante: “A misura di bambino”. Al centro della discussione degli oltre 1000 esperti riuniti, ci saranno infatti proprio i diritti dell’infanzia e la promozione del benessere dei bambini e degli adolescenti nella nostra società.
 
Tre giorni di riflessione su temi clinici e sociali che vedranno l'adesione di numerose personalità: tra gli altri Andrea Segrè (Professore Ordinario all'Università di Bologna) in tema di alimentazione 'sostenibile', Giovanni Bissoni (Presidente AGENAS) sull'economia sanitaria in chiave materno-infantile, Giovanni Neri (Presidente della SIGU Società Italiana di Genetica Umana) sulla nuova Genetica in Pediatria, Cettina Mirisola (Pres. Istituto Nazionale Malattie della Povertà) e Giorgio Tamburlini (Presidente CSB) sui diritti dei bambini nati da genitori migranti in Italia e in Europa.
 Tra i relatori internazionali Ken Ong (Addenbrooke's Hospital, Cambridge) che parlerà della prevenzione precoce dell'obesità, Kathleen Foley (Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, New York) sulle cure palliative in Pediatria e Michael Kramer (McGill University, Montreal) che presenterà i dati di una recente revisione Cochrane sull'allattamento esclusivo al seno.
“Le cure del pediatra sono un bene prezioso che deve essere mantenuto e potenziato in un contesto di riorganizzazione e di rimodulazione dell’assistenza che metta in rete territorio e ospedale, compresi  gli ospedali pediatrici”, ha specificato ancora Corsello.
 
Tanti dunque i temi che saranno approfonditi: dalla gestione del dolore, all’umanizzazione delle cure, dai bisogni di salute degli adolescenti, alla povertà infantile, dall’opposizione alle vaccinazioni, alla tutela della salute già dalla vita intrauterina, fino ai corretti stili di vita come patrimonio per le generazioni future.
Ma soprattutto si parlerà di alcuni temi caldi specifici in pediatria. Tra questi quello della somministrazione dei farmaci generici nei bambini: nonostante gli importanti vantaggi in termini di risparmio economico, la prescrizione dei generici in pediatria risulta infatti essere limitata, a conferma che esiste tra un certo scetticismo tra i pediatri circa l'affidabilità dei test di bioequivalenza. Sul tema si confrontano pediatri, neonatologici, farmacologi, insieme ai rappresentanti di AIFA, ed EMA, tra i quali Giorgio Cantelli Forti (Ord. di Farmacologia, Università di Bologna), Luca Pani (Dir. Gen. AIFA), Paolo Rossi (Membro del Pediatric Commette PDCO dell'European Medicines Agency), Francesco De Santis (Vice Pres. Farmindustria), Michele Uda (Dir. Gen. Assogenerici). “La prescrizione dei farmaci in pediatria deve essere sempre il frutto di un percorso che integra efficacia e sicurezza in modo più stringente rispetto all’adulto, perché occorre sempre tener conto non solo della tossicità dei prodotto in quanto tale ma dei suoi possibili effetti negativi su un organismo diverso, sul piano dei recettori e delle vie metaboliche, e peculiare perché in via di sviluppo”, ha commentato Corsello. Dai pediatri, riuniti al Congresso arriva dunque un invito alla cautela. “Il bambino non è un adulto in miniatura”, ha continuato il Presidente della Società Italiana di Pediatria.
 
O ancora, grande spazio sarà dedicato a tutti i bisogni di salute degli adolescenti e in particolare ai rischi che corrono in vari ambiti della loro vita: da quando navigano su internet a quando hanno le prime esperienze con l’altro sesso. Cosa turba e provoca disagio ai ragazzi quando usano internet? Quali differenze esistono tra gli adolescenti italiani e i loro coetanei europei? Quanto sanno di sesso e malattie sessualmente trasmissibili? Come incide lo sport  sulla qualità e le abitudini di vita degli adolescenti?
Per rispondere a queste domande diverse sessioni dedicate, compresi due momenti in cui verranno diffusi i dati dell’indagine conoscitiva “Abitudini e stili di vita degli adolescenti italiani” dell’Osservatorio SIP – presentata da Maurizio Tucci (Giornalista e curatore dell'indagine) – e della ricerca di Eu Kids Online condotta su 25 mila utenti internet tra i 9 e i 16 anni in Europa, di cui parlerà Giovanna Mascheroni, ricercatrice In Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi, all’Università Cattolica di Milano.
 
Grande spazio sarà dedicato inoltre alla ricerca pediatrica in Italia: un settore in pesante crisi, visto che dal 2001 ad oggi il nostro Paese ha diminuito i suoi investimenti in R&S (passati dall'1% allo 0,9% del PIL). In questo contesto la SIP ha infatti individuato quattro aree di intervento che saranno discusse all’interno di sessioni specifiche: In particolare la SIP e la SIRP hanno individuato quattro ambiti prioritari di intervento per rilanciare la ricerca pediatrica: l’ottimizzazione e non dispersione dei finanziamenti; la promozione di un miglior collegamento tra formazione e ricerca; l’impulso per una maggiore interdisciplinarietà della ricerca; l’accrescimento delle risorse. “L’ Italia dovrebbe investire almeno il 2,5-3% del PIL nella ricerca, in modo da recuperare il ritardo che purtroppo il nostro Paese ha accumulato negli ultimi lustri”, spiegano dalla società scientifica. Del tema si parlerà nel Workshop coordinato da Francesco Chiarelli (Presidente SIRP, società Italiana Ricerca Pediatrica) e dallo stesso Giovanni Corsello, con esperti italiani e internazionali.
 
Infine, altri ancora gli hot topics: la condizione infantile in Italia tra crisi economica e povertà, visto che un minore su 4 a rischio povertà, vive in famiglie con un reddito troppo basso per garantirgli il necessario per un sano sviluppo (ne parleranno tra gli altri Melita CavalloDon Luigi Merola, Valerio Neri di Save The Children nel workshop condotto da Mario De Curtis dell’Università la Sapienza e da Marcello Lanari, Direttore della rivista Conoscere per Crescere); il disagio mentale che interessa il 20% dei minori migranti, con Giorgio Tamburlini (Centro per la salute del bambino onlus, Trieste); la promozione dell'allattamento materno, oggetto interessante revisione Cochrane che come già accennato sarà presentata al Congresso da Michael Kramer (Universita di Montreal); il fenomeno delle 'mamme solidali', che donano il proprio latte in eccesso alle Banche di Latte Umano a favore dei prematuri; la sicurezza alimentare, una priorità a garanzia del bambino dopo i recenti fatti di cronaca che hanno in luce la vulnerabilità del sistema dei controlli sulla catena alimentare arrivano dai pediatri i consigli per scegliere alimenti a misura di bambino (in particolare ci sarà un focus sugli integratori e contro il fai da te, con consigli su come e quando usarli in pediatria); la malnutrizione fetale e salute in età evolutiva e nella vita intrauterina, visto che malnutrizione ed eccesso di nutrienti in gravidanza sono la causa di patologie che si sviluppano in età adulta.
8 maggio 2013
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