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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Professioni sanitarie. VII corso per i componenti delle commissioni di laurea

immagine 8 maggio - Lo promuove come sempre l’Antel (Tecnici sanitari di laboratorio biomedico). Ma si rivolge anche ad altre professioni. Si svolgerà il 10 maggio presso il ministero della Salute che patrocina l'evento. Il saluto del ministro Lorenzin. Proia: “Un’iniziativa che valorizza il ruolo del Ssn nella formazione universitaria". 
L’annuale corso per componenti delle commissioni di laurea per l'abilitazione allo svolgimento della Professione Sanitaria promosso dall’Antel (Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico), nella nuova edizione del 2013 si estende ad altre professioni: Tecnici della Prevenzione, Audiometristi e Perfusionisti in Cardiochirurgia con il concorso delle loro Associazioni (Aita, Unpisi e Anpec, con il patrocinio del Ministero della Salute e del Conaps.
 
Fernando Capuano, Presidente della Confederazione Nazionale dei Tecnici di Laboratorio Biomedico, ha sottolineato che, “pur in assenza delle strutture amministrative degli Ordini e Albi per le 17 Professioni Sanitarie ancora prive di questo istituto, quest'attività conferma la validità e serietà degli organi di autogoverno dei professionisti, che responsabilmente ed impegno volontario assicurano l'efficacia e appropriatezza delle prestazioni sanitarie”.
E’ previsto il saluto del neo Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

 
“Quest’iniziativa, ormai una costante prima della stagione degli esami di laurea delle professioni sanitarie - afferma Saverio Proia dirigente del ministero della Salute - coglie la natura stessa, unica in ambito accademico, dell’esame di laurea che è contemporaneamente l’esame abilitante alla professione propria del corso di laurea di ciascuna delle 22 professioni sanitarie infermieristiche-ostetrica, tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, per produrre il massimo di efficacia e di efficienza, sia per il professionista della salute che del cittadino che usufruirà delle sue prestazioni sanitarie”. “Con la necessità – ha aggiunto - che i componenti della Commissione esaminatrice siano oltre che competenti adeguatamente motivati”.
“In questo quadro - spiega ancora Proia - proprio il rappresentante della professione deve avere il massimo di preparazione e competenza continuamente verificati, perché dal suo verdetto e dalla sua valutazione dipende in gran parte il giudizio “sull’iniziazione alla professione”.

 
“Questo - conclude Proia - è maggiormente vero per quanto riguarda le 17 professioni sanitarie ancora, si spera per poco, prive dell’albo e dell’ordine professionale, come sono queste professioni. E pertanto è lodevole che di quest’impegno se ne facciano protagonisti le libere Associazioni che hanno un’adesione volontaria da parte dei professionisti che rappresentano e non il compito istituzionale e pubblicistico della tutela ordinistica. Inoltre con quest’iniziativa si valorizza il ruolo del Servizio sanitario nazionale nella formazione universitaria delle professioni sanitarie che, è bene ricordare, ha uno sua specificità in quanto si forma laddove le professioni operano, cioè all’interno delle aziende sanitarie con docenti, di norma, dipendenti delle stesse”.
 
8 maggio 2013
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