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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Nuove farmacie. Consiglio di Stato: no alle prelazioni comunali ‘fuori tempo massimo’

immagine 13 giugno - I giudici riformando una precedente sentenza del Tar di Parma hanno annullato una delibera del Consiglio Provinciale di Reggio Emilia che aveva assegnato in prelazione ai Comuni sei nuove farmacie nonostante il divieto imposto dal Decreto Cresci Italia, sottraendole di fatto alla assegnazione per concorso a titolari privati. LA SENTENZA
Nuove farmacie? Dopo il Cresci Italia le prelazioni ai comuni non valgono più. Vale solo il concorso. È quanto stabilito dal Consiglio di Stato con sentenza definitiva depositata il 12 giugno 2013, riformando la precedente sentenza del TAR di Parma n.328/2012, in cui ha accolto il ricorso presentato da alcuni farmacisti partecipanti al “concorso straordinario” contro la Delibera del Consiglio Provinciale di Reggio Emilia n. 55 del 12 aprile 2012 con la quale era stata approvata la revisione della Pianta Organica delle farmacie 2007/2008, limitatamente all’offerta in prelazione ai Comuni di Reggio Emilia, Boretto, Montecchio Emilia, Novellara e San Martino in Rio (e conseguenti atti di prelazione dei Comuni interessati) di n. sei sedi farmaceutiche.
 
La vertenza si originò circa un anno fa quando, subito dopo l’emanazione della Legge del Governo Monti sull’incremento delle sedi farmaceutiche, l’Amministrazione provinciale volle forzare le nuove regole imposte dal Decreto  “Cresci Italia” assegnando in prelazione ai Comuni sei nuove farmacie nonostante il divieto imposto dal Decreto stesso, sottraendole di fatto alla assegnazione per concorso a titolari privati.
Un gruppo di farmacisti reggiani, interessati alla assegnazione di queste nuove farmacie avendone i requisiti necessari, propose ricorso innanzi al TAR di Parma per l’annullamento degli atti ritenuti illegittimi: la sentenza di primo grado risultò perdente per i farmacisti. Il successivo ricorso ora  proposto al Consiglio di Stato ha invece accolto in pieno le ragioni dei ricorrenti.
 
In sostanza, tutte le 35 nuove sedi farmaceutiche che vedranno la luce in provincia di Reggio Emilia (ben 15 nel Comune capoluogo) dovranno essere assegnate per concorso a farmacisti privati. Complessivamente in Emilia Romagna le nuove sedi saranno 184. 
13 giugno 2013
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