Con il decreto del 2 luglio 2013 il Miur ha definito la ripartizione di 27.396 posti fra le 22 professioni e i rispettivi 464 Corsi. Ne dà notizia in una nota il presidente dell'Associazione italiana tecinici di neurofisiopatologia
Angelo Mastrillo. Mentre i posti sono rimasti pressochè invariati (27.350 nel 2012-2013), sono aumentati invece di 17 i corsi rispetto ai 447 dello scorso anno (+3,7%). Una riduzione davvero minima è stata fatta sugli esuberi più volte evidenziati e criticati per Tecnico di Laboratorio: da 1.171 si è passati ai 1.064 stabiliti dal decreto (-9,1%). I Tecnici di Radiologia passano da 1.232 a 1.140 (-7,4%), invece dei 1.000 proposti della categorie e anche dall’Osservatorio, sia nella riunione del 20 marzo che nell’ultima del 21 giugno. Stesso discorso per gli 800 posti di Tecnico della Prevenzione (-2,9%), invece della richiesta riduzione a 750.
La colpa degli esuberi, che ha ripercussioni a livello nazionale, è dovuta in primis alla Regione Lazio, che, rispetto ai 120 posti chiesti lo scorso anno accademico, ha ingiustificatamente quasi raddoppiato i fabbisogni per le suddette tre professioni passando a 220, 210 e 180. In tal senso neanche la segnalazione fatta il 20 e 25 marzo tramite il Ministero della Salute ha convinto il Lazio a cambiare le sue richieste, come già fatto nella maggioranza delle altre Regioni.