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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Lauree professioni sanitarie: 27.396 i posti messi a bando per il 2013-2014 

immagine 3 luglio - È quanto stabilito dal decreto del Miur che ha definito la ripartizione dei corsi di laurea delle 22 professioni. Rispetto allo scorso anno resta pressochè invariato il numero di posti (27.350 nel 2012-2013), aumentano invece i corsi che passano da 447 a 464 (+3,7%).
Con il decreto del 2 luglio 2013 il Miur ha definito la ripartizione di 27.396 posti fra le 22 professioni e i rispettivi 464 Corsi. Ne dà notizia in una nota il presidente dell'Associazione italiana tecinici di neurofisiopatologia Angelo Mastrillo. Mentre i posti sono rimasti pressochè invariati  (27.350 nel 2012-2013), sono aumentati invece di 17 i corsi rispetto ai 447 dello scorso anno (+3,7%). Una riduzione davvero minima è stata fatta sugli esuberi più volte evidenziati e criticati per Tecnico di Laboratorio: da 1.171 si è passati ai 1.064 stabiliti dal decreto (-9,1%). I Tecnici di Radiologia passano da 1.232 a 1.140 (-7,4%), invece dei 1.000 proposti della categorie e anche dall’Osservatorio, sia nella riunione del 20 marzo che nell’ultima del 21 giugno. Stesso discorso per gli 800 posti di Tecnico della Prevenzione (-2,9%), invece della richiesta riduzione a 750.

La colpa degli esuberi, che ha ripercussioni a livello nazionale, è dovuta in primis alla Regione Lazio, che, rispetto ai 120 posti chiesti lo scorso anno accademico, ha ingiustificatamente quasi raddoppiato i fabbisogni per le suddette tre professioni passando a 220, 210 e 180. In tal senso neanche la segnalazione fatta il 20 e 25 marzo tramite il Ministero della Salute ha convinto il Lazio a cambiare le sue richieste, come già fatto nella maggioranza delle altre Regioni.
3 luglio 2013
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