toggle menu
QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Dalla Simg ecco Asco. Una nuova App dedicata ai medici di famiglia

immagine 18 luglio - Un’applicazione per aggiornare i camici bianchi sulle ultime recensioni della letteratura scientifica, sui percorsi formativi e sulle linee guida più aggiornate. Si chiama ASCO ed è un’APP gratuita per iOS (iPhone e iPad), presto disponibile anche per Android. Cricelli: “Un servizio innovativo per vastità e autorevolezza dei contenuti”.
Si chiama ASCO ed è un’APP gratuita per iOS (iPhone e iPad), presto disponibile anche per Android per aggiornare i medici di medicina generale sulle ultime recensioni della letteratura scientifica, sui percorsi formativi e sulle linee guida più aggiornate.
 
L’App rientra nel più ampio progetto ASCO (Aggiornamento Scientifico Continuo Online – www.progettoasco.it), l’iniziativa editoriale di Aggiornamento e di Formazione Continua predisposta da SIMG (Società Italiana di Medicina Generale).
 
“Il valore aggiunto di ASCO – spiega Claudio Cricelli, presidente SIMG - risiede nella stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale che sviluppano i contenuti secondo le peculiari necessità operative della professione. La nuova APP è uno strumento fondamentale di aggiornamento e permette di conoscere le più recenti acquisizioni emerse dalla letteratura internazionale, accedere a percorsi formativi (anche con crediti ECM), consultare un vasto patrimonio di contenuti di approfondimento clinico-gestionale ed in sintonia con le moderne dinamiche assistenziali”.
 
L’APP consente inoltre di ricevere notifiche “push” sugli aggiornamenti, di esplorare i contenuti del portale in mobilità e di iscriversi alla newsletter informativa inviata a circa 13.500 professionisti della sanità. Il portale ASCO, online dal 2007, espone tutta la produzione editoriale di SIMG ed è inoltre integrato con il software di Governo Clinico “GPG” (www.millegpg.it, circa 4.000 utenti ad oggi), con cui è possibile effettuare analisi approfondite dei dati registrati nella cartella clinica al fine di monitorare i risultati di cura in termini di salute, costi e sicurezza.
18 luglio 2013
© QS Edizioni - Riproduzione riservata