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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Treviso. Farmacieunite: "Federfarma accetti critiche. Disponibili a confronto con loro"

immagine 24 settembre - Prosegue la polemica dopo l'uscita da Federfarma verso Farmacieunite dei titolari della città veneta. Muschietti, del direttivo del nuovo sindacato: "Nasce un nuovo percorso per il bene del settore. Bisogna invece evitare il proselitismo".
"Un sindacato che non accetta le critiche mi sembra più un feudo. Un feudo al quale non ci sentiamo più di appartenere. Per il resto offro la mia disponibilità ad incontrare, alla prima occasione utile, la Presidente di Federfarma, Annarosa Racca perchè il confronto ed il dibattito sta alla base della crescita: anche quella delle relazioni sindacali. E' un dato ineluttabile: l'uscita da Federfarma verso Farmacieunite dei titolari di Treviso è passata con il 71,2% dei voti. Un messaggio chiaro".  A evidenziarlo è Franco Gariboldi Muschietti, del direttivo del sindacato dei titolari di farmacia Farmacieunite, in merito alla polemica innescata dalla presidenza di Federfarma nazionale sulla fuoriuscita dei farmacisti di Treviso dal sindacato romano verso una nuova associazione. La nascita di Farmacieunite cambia l'assetto sindacale del mondo della farmacia in Italia: non più un sindacato unico ma due.

"A chi non lo ricorda - sottolinea Muschietti - evidenzio che l'assemblea dell'associazione di titolari di farmacia di Treviso già nel 2010 aveva dato mandato al Direttivo di operare affinché si procedesse con l'uscita da Federfarma nazionale. La nostra non è una contestazione: è l'avvio di un nuovo percorso che non nasce perché siamo contro qualcuno ma perché vogliamo fare il bene delle farmacie. E' per questo che è nata Farmacieunite. Il mio rammarico, sulla base di ciò che ho letto in questi giorni, è dato dal fatto che la presidenza di Federfarma nazionale ad oggi si è solo adoperata nel fare proselitismo. Evidenzio che anche chi si è espresso, in assemblea, molto duramente contro questo passaggio a Farmacieunite, poi ha scelto la via dell'astensione piuttosto che fermare questo processo; per quanto riguarda invece la nostra collaborazione con Unidustria è necessario puntualizzare, soprattutto a Federfarma nazionale, che questa è in essere già dal Marzo 2013".
 
24 settembre 2013
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