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QS Edizioni - martedì 7 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Farmadays. Verona protagonista del rinnovamento della farmacia

immagine 30 settembre - È in programma dal 4 al 6 ottobre la seconda edizione della manifestazione ideata dall’Unifar per riflettere sugli scenari futuri per la farmacia, sulla normativa di settore, e sugli strumenti tecnici e le idee per migliorare il servizio.
Si sta per alzare il sipario sulla seconda edizione di Farmadays, la manifestazione ideata da Utifar (Unione tecnica italiana farmacisti) per parlare di rinnovamento della farmacia e dei suoi servizi. L’appuntamento è a Verona dal 4 al 6 ottobre 2013, alla presenza dei massimi rappresentanti delle istituzioni, che dialogheranno con i farmacisti per fare il punto sulle prospettive di sviluppo del settore e sulle normative necessarie.

A caratterizzare l’evento sarà, come sempre, un ricco il programma convegnistico. Come ricordato da Eugenio Leopardi, presidente di Utifar, obiettivo di Farmadays è proprio quello di creare da un lato un confronto con il mondo politico e le istituzioni per ragionare insieme sugli scenari futuri per la farmacia; dall’altro lato di offrire ai farmacisti gli strumenti tecnici e le idee per implementare la propria attività.

“In particolare - ha spiegato Leopardi - occorre sviluppare i molti settori differenti dal farmaco che contraddistinguono l’offerta commerciale della farmacia. Per farlo, servono professionalità e conoscenza profonde del settore. Il farmacista davvero competente viene riconosciuto dal pubblico come il massimo esperto al quale chiedere consiglio. Rispetto ai prodotti, la farmacia deve sapere selezionare le referenze migliori per efficacia e qualità”. “Tutto il team della farmacia - ha continuato il presidente di Utifar - deve essere adeguatamente formato sui prodotti che vende. Solo una squadra di colleghi preparati può argomentare con il pubblico in maniera credibile e consigliare i prodotti migliori, selezionati sulla base della qualità e dell’affidabilità. Per questo, il rilancio della professione non può che passare da un adeguamento della cultura del farmacista rispetto alle nuove esigenze del cittadino”.

Innovarsi non vuol dire solo sviluppare le aree commerciali, ma anche una serie di servizi di primaria importanza come l’autoanalisi e il laboratorio galenico. Rispetto a questa offerta, la farmacia deve sapere guardare avanti, proiettando la propria crescita. “Alcune scelte richiedono una visione a lungo termine della propria attività – ha precisato Leopardi - necessaria per investire in modo razionale e organizzare per tempo una adeguata comunicazione con il proprio pubblico”.

Monitorare in maniera costante la salute dei propri clienti, consigliare prodotti che favoriscano un’adeguata prevenzione, proporre preparazioni personalizzate o linee a marchio della farmacia: questi alcuni dei servizi che la farmacia può adottare per crescere e rinnovarsi.
 
30 settembre 2013
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