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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Competenze infermieristiche. Silvestro: "A quale titolo interviene l'Intersindacale? È dichiarazione di guerra"

di Giovanni Rodriquez
immagine 21 novembre - Così la presidente nazionale Ipasvi ha commentato la lettera al ministro Lorenzin inviata dall'Intersindacale in merito alla Bozza di accordo sullo sviluppo delle competenze infermieristiche. Per Silvestro si è trattato di un fulmine a ciel sereno. "Se questo è l'intento vorrà dire che cominceremo a prepararci alla guerra per affrontarla con tutta la nostra forza"
"Nella nota dell'Intersindacale si dicono delle cose che non hanno nessun aggancio con quanto è scritto nelle bozza di decreto. Non riesco quindi a capire da dove possano nascere questo tipo di valutazioni. Mi chiedo quale diritto abbano a porre questo veto. Un veto che non è di carattere tecnico, perché non esiste alcun elemento in quella bozza di decreto che risponda alle loro osservazioni, ma che è bensì di carattere politico. E a questo punto vedremo di valutare politicamente che cosa questo significa per la professione che rappresento". Così Annalisa Silvestro, presidente nazionale Ipasvi, ha commentato a Quotidiano Sanità la lettera che i sindacati della Dirigenza medica e sanitaria hanno inviato al ministro Lorenzin e, per conoscenza, al Presidente della Conferenza Stato Regioni, al Coordinatore Commissione salute delle Regioni, al Presidente Comitato di Settore Comparto sanitario in merito alla Bozza di accordo inerente lo sviluppo delle competenze infermieristiche.

"Venerdì pomeriggio c'è un consiglio nazionale straordinario Ipasvi, abbiamo messo all'ordine del giorno questa comunicazione dell'Intersindacale e decideremo in assemblea che tipo di comportamento ed azioni mettere in atto - ha spiegato Silvestro - Sono molto dispiaciuta, perché questa lettera è stata vissuta dal mio direttivo come una dichiarazione di guerra. Una guerra che noi non abbiamo cercato. Da parte nostra, anzi, abbiamo sempre cercato di essere dialoganti. Voglio ribadire questo concetto - ha sottolineato - vorrei capire a quale titolo l'Intersindacale della dirigenza medica e sanitaria interviene sullo sviluppo della professione infermieristica. Non mi risulta di essere mai stata invitata ai Tavoli dove si decidono gli sviluppi della professione medica".

"Per noi si è trattato di un fulmine a ciel sereno. Mi dispiace dirlo ma interpretando la voce dei miei colleghi devo dire che questa lettera è stata vista come una dichiarazione di guerra. Se questo deve essere l'intento vorrà dire che cominceremo anche noi a prepararci alla guerra per affrontarla con tutta la nostra forza - ha concluso la presidente Ipasvi - Mi auguro però che il ministro Lorenzin, ma anche persone di buona volontà delle organizzazioni sindacali dei medici riflettano, perché di tutto abbiamo bisogno in questa fase storica tranne che di questo scontro".
 
Giovanni Rodriquez
21 novembre 2013
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