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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Lavoro e Professioni

Infermieri. Stressati dal mancato riconoscimento professionale. Lo rileva un sondaggio Ipasvi

immagine 1 febbraio - Così ha infatti risposto la maggior parte (29,4%) di coloro che hanno partecipato all’ultimo sondaggio online lanciato dalla Federazione degli Infermieri. Il secondo fattore di stress più significativo è il "carico di lavoro” (17,6%), poi “la precarietà” (13,3%). Il rapporto con gli assistiti stressa infatti solo l’1,9%.
È il mancato riconoscimento professionale il fattore di stress più significativo tra gli infermieri. La pensa così, infatti, il 29,4% delle 5.703 persone che hanno risposto all’ultimo sondaggio online lanciato dalla Federazione dei Collegi Ipasvi sul proprio sito web. I “carichi di lavoro” (17,6%) e e la “precarietà” (13,3%) si posizionano al secondo e terzo posto tra i motivi più stressanti per un infermiere.

Ma pesano anche il “modello organizzativo” in cui si lavora (12,8% delle risposte), i “rapporti con i colleghi” (9,4%) e le “ridotte prospettive di carriera” (8,7%). Agli ultimi posti, tra i fattori si stress, i “rapporti interprofessionali” (3,9%) e il “pendolarismo” (2,8%).

Il sondaggio conferma invece la buona alleanza tra infermieri e pazienti. I “rapporti con gli assistiti figura infatti come l’ultima scelta tra i fattori di stress proposti nel sondaggio, conquistando solo l’1,9% delle risposte.

L'Ipasvi ricorda comunque che i sondaggi svolti tramite il portale non hanno un valore statistico. Si tratta infatti di una rilevazione aperta a tutti gli utenti del portale Ipasvi, che ovviamente sono per la stragrande maggioranza infermieri, lanciata per “per permettere di esprimere la propria opinione sui temi riguardanti la professione infermieristica e la sanità di volta in volta proposti”.
1 febbraio 2014
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