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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Convenzioni. Milillo (Fimmg): "Sfida per il cambiamento possibile e forse prima del previsto"

immagine 16 maggio - Positivo il commento del segretario della Fimmg sull'incontro di giovedì con Montaldo. Tuttavia, per Milillo "rimane l’incognita di un Patto per la Salute sempre rimandato. Il rinvio della trattazione dell’argomento da parte della Conferenza delle Regioni non riesce a nascondere i timori che esistano ancora profonde divergenze".
"Lavoriamo per un confronto di merito e faremo sicuramente meglio alla sanità italiana e ai medici”. Questa è stata la dichiarazione che, ricorda il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo, i medici di famiglia e il presidente del Comitato Salute delle Regioni, Claudio Montaldo, avevano fatto alla vigilia dell’incontro di ieri per il rinnovo dell’ACN per la Medicina Generale. “Diamo volentieri atto – commenta Milillo nel bollettino del sindacato diffuso dopo l'incontro - che l’impegno dell’Assessore Montaldo ha trovato coerente riscontro nel comportamento della Sisac nel corso dell’incontro di trattativa: sia nella scelta dei componenti la parte pubblica sia nella modalità correttamente istituzionale dell’interlocuzione. Se nel proseguo della trattativa prevarranno comportamenti costruttivi centrati sul merito dei problemi, la stessa potrebbe essere più breve del previsto".

Tuttavia, secondo Milillo, "rimane l’incognita di un Patto per la Salute sempre rimandato". Anche il rinvio di giovedi della trattazione dell’argomento durante i lavori della Conferenza delle Regioni, giustificato con motivi tecnici, "non riesce a nascondere - secondo Milillo - i timori che esistano ancora profonde divergenze. Resta inoltre forte - sottolinea Milillo – la perplessità suscitata dal comportamento difforme e contraddittorio di singole Regioni nei vari livelli di operatività. A parte la discussione per la ricerca di un nuovo regolamento alla partecipazione ai tavoli legato alla necessità di altre OO.SS. di garantire la presenza delle varie anime che le compongono, la cronaca della trattativa registra la decisione, come richiesto da Fimmg di incontri separati con i singoli soggetti sindacali utili a creare una omogenea interpretazione delle fasi applicative dei costituenti legislativi alla base della definizione del nuovo ACN. Fimmg ha richiesto che tale fase di lavoro mantenga i contenuti tipici della contrattazione seppur non affrontante parti dell’articolato e quindi non determinante atti di firma e si concluda con la definizione di un indice degli argomenti riferibili all’evoluzione dell’articolato che faciliti e velocizzi la prosecuzione dei lavori per l’ACN".

"Tali incontri ovviamente - secondo Milillo - dovranno tenere conto delle consistenze associative delle singole OOSS, seppur nel contributo di tutti, per la capacità di definire eventuali contenuti e modalità necessari e sufficienti però a Fimmg alla continuazione dei lavori. La necessità di discutere, come atti pregiudiziali i contenuti riferibili all’articolato (diritti sindacali) è stata posposta come da considerazioni della FIMMG che ritiene tale aspetto non prioritario al cambiamento auspicato nell’interesse dei cittadini e dei medici e poiché la materia per il pregresso è già definita dall’attuale ACN e soggetta ad interpretazioni non condivise neppure tra le diverse amministrazioni regionali. Con orgoglio - conclude Milillo - posso esprimere a tutti gli iscritti l’apprezzamento per la qualità del lavoro svolto dalla delegazione trattante che, indipendentemente dall’assetto che potrà assumere, saprà sempre rappresentare il mandato degli organi collegiali".
16 maggio 2014
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