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QS Edizioni - lunedì 20 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Patto Salute. Cimo: “Preoccupa il forte ridimensionamento dei Dipartimenti di Prevenzione"

immagine 24 luglio - Per il sindacato si rischia "un arretramento nella lotta all’assunzione di alimenti non sicuri e un rallentamento alle politiche di prevenzione nutrizionale che in questi anni hanno garantito nel nostro Paese standard elevati di sicurezza per i cittadini. Le Regioni non siano miopi".
Riccardo Cassi, presidente Cimo, ed Ernesto Cappellano, coordinatore Cimo–Settore Specifico Cosips, pur riconfermando "il parere positivo su alcune norme contenute nell’accordo quali la certezza delle risorse, gli standard ospedalieri che 'bloccano' il fai-da-te regionale e le modifiche riguardanti i medici dipendenti in tema di formazione, accesso e carriera", esprimono insoddisfazione per il "mancato recepimento delle osservazioni sul tema della prevenzione". "Preoccupa moltissimo, infatti, - spiegano in una nota - la possibilità di un ridimensionamento dei Dipartimenti di Prevenzione, qualora le Regioni decidessero, per motivi esclusivamente economici, il declassamento delle funzioni in materia di Sicurezza Alimentare e Nutrizionale e di Sanità Pubblica Veterinaria".

Per la Cimo "con il depotenziamento delle strutture si assisterebbe inevitabilmente a un arretramento nella lotta all’assunzione di alimenti non sicuri e un rallentamento alle politiche di prevenzione nutrizionale che in questi anni hanno garantito nel nostro Paese standard elevati di sicurezza per i cittadini. Le Regioni non siano miopi, guardino i risultati a distanza che la prevenzione ha garantito e garantisce, a bassi costi".
24 luglio 2014
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