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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Parafarmacie: Fazio, “No a ogni forma di sanatoria”

immagine 27 gennaio - Il ministro è intervenuto ieri sera alla cerimonia di inaugurazione del corso Ecm promosso ogni anno dall’Ordine dei Farmacisti di Roma.
“Sono contrario a ogni forma di sanatoria delle cosiddette parafarmacie e, per quanto mi riguarda, garantisco tutto il mio impegno per impedire che una simile ipotesi possa verificarsi”. Ad affermarlo è stato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, intervenendo ieri sera all’inaugurazione del corso Ecm promosso dall’Ordine dei Farmacisti di Roma.
 
A sollecitare una risposta del ministro sul tema è stato il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Roma, Emilio Croce, che facendo riferimento alla proposta di riordino del servizio farmaceutico attualmente all’esame del Senato, ha espresso l’opposizione della professione contro l’eventualità di sanatorie per le parafarmacie. Il ministro, spiega una nota dell’Ordine, ha affermato che tali esercizi, “dei quali va messo in discussione lo stesso nome, che non esiste ma è solo la datata invenzione lessicale di un funzionario”, vanno ridimensionati. Fazio ha poi aggiunto, spiega la nota, che “il riordino del settore deve muoversi piuttosto nelle direzioni indicate dal presidente Croce”, ovvero: migliorare la normativa sui concorsi per l’assegnazione e l’apertura di nuovi sedi farmaceutiche, così da porre fine ai ritardi nell’indizione e nell’espletamento delle procedure concorsuali; adeguare  le prove selettive e, infine, intervenire sulla congruità del rapporto farmacie/abitanti.

Fazio ha poi espresso soddisfazione per il raggiunto obiettivo della “farmacia dei servizi”: “È stato un percorso complesso, ma grazie alla collaborazione di tutti è ormai una realtà che, progressivamente, si realizzerà  sul territorio, in accordo  con le richieste della professione farmaceutica e con le aspettative degli stessi cittadini, che continuano a premiare la farmacia come il più affidabile tra i servizi pubblici. Anche per questo – ha aggiunto il ministro -  era fondamentale estendere la gamma delle attività di questi presidi di salute ad ambiti come l’assistenza domiciliare, l’assistenza agli anziani, le analisi di prima istanza, la prenotazione di servizi nelle strutture del Ssn, le prestazioni di infermieristica e fisioterapia.”

Quanto al rinnovo della convenzione per l’assistenza farmaceutica, il ministro ha affermato che dovrà essere declinata “in armonia con il modello della farmacia dei servizi, guardando in particolare agli aspetti professionali”. L’Ordine dei Farmacisti di Roma sottolinea infine la notazione dedicata alla necessità di intervenire sul percorso formativo dei farmacisti, per la quale Fazio ha spiegato che “la maggiore integrazione nella rete dei servizi sanitari e le nuove prestazioni conseguenti al modello della farmacia dei servizi rendono necessari nuovi saperi e un rafforzamento delle competenze e, al riguardo, ci confronteremo con il Ministero dell’Università per interventi adeguati sul cursus studiorum”.
 
27 gennaio 2011
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