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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Elezioni Fnomceo. Gensini (Sit): “Stiamo con Amato per la difesa dell'autonomia, indipendenza, autorevolezza, dignità e decoro della professione medica”

immagine 13 marzo - Il presidente della Società di telemedicina ha poi invitato “i massimi rappresentanti della Fnomceo ad impegnarsi decisamente ad avere un ruolo proattivo, ma restando tenacemente aderenti al concetto del primato della clinica, medica e chirurgica, nella governance dei nuovi sistemi e servizi ad alto contenuto tecnologico”.
“Stiamo vivendo un momento importante e delicato di grande trasformazione della professione medica e del sistema sanitario nazionale. A questo riguardo occorre che i massimi rappresentanti della Fnomceo si impegnino decisamente ad avere un ruolo proattivo, ma restando tenacemente aderenti al concetto del primato della clinica, medica e chirurgica, nella governance dei nuovi sistemi e servizi ad alto contenuto tecnologico”. È quanto afferma in una nota il presidente della Società italiana di Telemedicina, Gianfranco Gensini in vista dell’approssimarsi delle elezioni per il rinnovo dei vertici dell’Ordine nazionale dei medici.
 
“Una Medicina sempre più complessa – prosegue Gensini - , che utilizza tecnologie all’avanguardia e altamente sofisticate, necessita di strumenti di governo che si basino sull’interdisciplinarietà, ossia sull’armonica fusione delle competenze dei vari settori professionali interessati. Ma ancor di più occorre che la Medicina, assieme alle sue componenti più innovative, come la Telemedicina, sia fortemente orientata alla clinica, per garantirne lo sviluppo scientificamente corretto e coerente con i reali bisogni di salute del Paziente e con la loro evoluzione. Un approccio scientifico rigoroso non è sempre osservato nello sviluppo della Telemedicina e la conseguenza è il languire della stessa, nonostante vi siano professionalità, tecnologie, esigenze e risorse per farla sviluppare come sistema sanitario. Quindi ne risulta un danno non trascurabile per la cura dei nostri malati.”

“I numerosi abbandoni progettuali verificatisi negli ultimi anni -  continua la nota - hanno determinato, oltre la cessazione del servizio ad essi connesso, la perdita di molte informazioni di tipo procedurale, organizzativo e di controllo di gestione, ma soprattutto l’irrecuperabile perdita di esperienza maturata sul campo, specialmente di tanti giovani professionisti spesso super-specializzati, quale effetto perverso dei finanziamenti sganciati dalla programmazione di sviluppo coerente di Aziende Sanitarie e Ospedaliere, a sua volta centrata più frequentemente sulla riduzione dei costi e non sull’aumento di qualità. E’ indispensabile che sia isolata la tendenza all’autoreferenzialità, soprattutto per coloro che hanno ruoli istituzionali nell’organizzazione sanitaria. Questa è una precisa responsabilità della Comunità scientifica e degli Ordini professionali rispetto all’incertezza di sviluppo della Telemedicina nel nostro Paese”.
 
“In ultima analisi – conclude il presidente Sit - non si tratta tanto di innovazione tecnologica, ma di innovazione medica e di processo supportata dalla tecnologia. Per questo motivo e per la garanzia di strenua difesa dell'autonomia, indipendenza, autorevolezza, dignità e decoro della Professione medica, la SIT accoglie con entusiasmo la scelta fatta dal Prof. Salvatore Amato, Presidente del Collegio dei Probiviri di questa Società scientifica, di candidarsi alla guida della Fnomceo”.
13 marzo 2015
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