Non si placano, anzi si allargano, le polemiche all’interno della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) dopo la richiesta
bocciata dalla presidente della Federazione,
Roberta Chersevani, di convocazione di un Consiglio nazionale straordinario (per affrontare
sei specifiche criticità) formulata da 26 presidenti di Ordine provinciale, che nel frattempo sono diventati 31.
Il presidente dell’Ordine di Bologna,
Giancarlo Pizza, non ci sta e ha così deciso di replicare al presidente Fnomceo: “Aggiudicarsi una competizione elettorale democratica non autorizza l’assolutezza o l’affacciarsi del pensiero unico”, si legge in un passaggio. E poi ancora: “Cara Presidente, la Fnomceo
ce n’est pas toi (non sei tu)”.
Ma non è finita qui. Il presidente dell’Ordine di Bologna ha deciso di coinvolgere direttamente il Ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin invitandola (ed è la prima volta che viene invocato l'intervento del Ministero per affari interni alla Fnomceo) in una lettera ad “intervenire nell’ambito del compito di vigilanza su Ordini e Collegi al fine di vedere rispettata la normativa vigente che prevede la possibilità di convocazione di un Consiglio nazionale straordinario quando richiesto da almeno un sesto dei 106 componenti”.