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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Elezioni Enpam. Lo Smi denuncia l'assenza di confronto tra le liste: “Si apra un dibattito pubblico”

immagine 1 giugno - Il segretario generale Pina Onotri: "E' uno scandalo. La 'casta' si nega al confronto. Ignoto il programma elettorale delle liste che governano da anni l'Ente previdenziale. I medici su cosa dovrebbero votare?". E lancia una proposta: "Si faccia un dibattito tra i portavoce delle liste. Altrimenti la democrazia e la partecipazione verranno calpestate".
Serve confronto, invece, è "calato il silenzio" su un importante momento elettorale, come il rinnovo di diversi organi dell’ente previdenziale dei medici. Questa la denuncia del Sindacato dei medici italiani (Smi), che sottolinea come in questi giorni si stiano, "calpestando i principi di democrazia e partecipazione".
 
"È uno scandalo – attacca Pina Onotri, segretario generale Smi - la 'casta' si nega al confronto. È ignoto il programma elettorale delle liste che governano da anni l’ente previdenziale. I medici su cosa dovrebbero decidere? Noi abbiamo già mandato dappertutto la nostra piattaforma (di seguito), ma senza un confronto pubblico, tutto ciò è molto limitativo".
 
"La nostra proposta – conclude Onotri – è che si faccia un dibattito tra i portavoce delle liste, altrimenti la democrazia e la partecipazione verranno calpestate. Discutiamo, tracciamo un bilancio delle gestioni del passato di un ente che desta molte preoccupazioni e che è rimasto coinvolto in diverse situazioni poco chiare e, anche, in qualche inchiesta giudiziaria. Ce lo chiedono i medici. Non può rimanere questa tornata elettorale nel silenzio, come se fosse 'una cosa per pochi'".
 
Lo Smi è promotore, insieme ad altre sigle, di una lista di unità sindacale per l’Assemblea Nazionale della medicina generale: “L’Enpam ai medici, un voto per cambiare” e nelle Consulte regionali. Ma è anche impegnato, come Smi-Unp, nella pediatria con la candidatura: “Alternativa pediatrica”, sia a livello nazionale che nelle regioni.
1 giugno 2015
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