Il sistema delle farmacie “è continuamente e fortemente attaccato anche per motivi propagandistici, non si può però negare che “i cambiamenti della società debbano essere presi in considerazione seriamente e, a fronte di questi, i farmacisti abbiano l’obbligo di sapersi proporre con idee veramente innovative”. Ad affermarlo è Paolo Corte, presidente Fenagifar, la Federazione dei giovani farmacisti, secondo il quale nel sistema ci sono, peraltro, "molte storture arcaiche del sistema - come i concorsi, circa duemila sedi vacanti, bloccati per inspiegabili motivi - che vanno superate con l'aiuto del legislatore". Legislatore che però, sottolinea il presidente Fenagifar, “farebbe un grave errore nel considerare il campo del farmaco e della sua distribuzione in modo superficiale classificandolo fra i ‘mercati’, mentre in realtà rientra nel contesto dei servizi alla salute per la popolazione”.
I giovani farmacisti affermano quindi di confidare “nelle capacità della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani e di Federfarma" affinché propogano i modelli di questi cambiamenti "prima che altri, forse addirittura inconsapevoli dei possibili danni che creerebbero, li impongano senza interpellare nessuno. È altresì ovvio – conclude Corte - che, parlando di futuro, i giovani desiderino esprimere le loro opinioni”.