A poco più di un mese dalla sua presentazione ufficiale, la piattaforma Farma Lavoro, l’iniziativa promossa dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani presenta i primi dati. A cominciare dal numero degli utenti, che ha toccato superato i 25400, per un totale di 59.931 sessioni e 346.250 pageview.

Interessanti le caratteristiche demografiche dell’utenza, che risultano sovrapponibili ai dati forniti dalla ricerca Fofi-Censis sulla situazione occupazionale della professione. Le fasce di età più rappresentate sono quelle da 25 a 34 anni (33,5%), a testimonianza della maggiore difficoltà a trovare una prima occupazione soddisfacente, e quella da 18 a 24 anni, il che conferma sia che la preoccupazione per il proprio futuro lavorativo comincia già durante il corso di studi sia l’utilità del contenuto informativo della piattaforma, che viene apprezzato per la sua capacità di fornire un insight sui diversi sbocchi occupazionali che si aprono al farmacista.
Questa circostanza è confermata dall’elevato numero di utenti che giungono a Farma Lavoro attraverso i link predisposti su siti universitari - emblematico il caso del sito dell’Università di Bari, dal quale sono originate 1569 sessioni. Ma a questo proposito è notevole il contributo dei siti degli Ordini Provinciali, che hanno aderito tempestivamente ed efficacemente all’iniziativa federale. I siti degli Ordini che hanno generato il maggior traffico su Farma Lavoro sono quelli di Milano (2625 sessioni), Bologna (1603), Salerno (1265), Teramo (1139).

Ma anche il fatto che poco meno del 20% degli utenti giunga sul sito direttamente è un elemento importante: è il segno che Farma Lavoro è diventato uno strumento di consultazione abituale. A oggi si sono iscritte alla piattaforma 2576 farmacie, 299 parafarmacie e 24 aziende. Infine, il 25% delle inserzioni giunte a termine si sono chiuse a favore di un candidato selezionato attraverso la piattaforma.

“Sono numeri incoraggianti” ha commentato il presidente della Fofi Andrea Mandelli. “Farma Lavoro è stato presentato ufficialmente il 16 giugno e da quel momento tutti gli indicatori sono cresciuti costantemente malgrado il periodo dell’anno non sia dei più favorevoli alle attività economiche. Dobbiamo proseguire così: è evidente che nessuna iniziativa può risolvere da sola il problema occupazionale della nostra professione, ma è altrettanto chiaro che non possiamo permetterci di sprecare nessuna occasione. Ringrazio quindi gli Ordini per l’appoggio che hanno fornito a Farma Lavoro e gli sponsor che ci hanno accompagnato in questo progetto, il primo messo a punto da una rappresentanza professionale a livello nazionale”.
 

© QS Edizioni - Riproduzione riservata