Lavoro e Professioni
Morte cardiaca improvvisa. Ogni anno muoiono mille giovani
La campagna che ha ricevuto il via libera dal Segretariato sociale Rai nell’ambito di trasmissioni televisive e radiofoniche Rai, punta a raccogliere fondi con sms solidali. Obiettivo: realizzare il progetto “A scuola di cuore” che attraverso screening cardiovascolari ed Ecg agli studenti tra i 16 e i 18 anni delle scuole secondarie, punta a individuare i soggetti a rischio e a confermare la diagnosi anche con test genetici. Non solo, l’intento è anche quello di addestrare studenti e insegnanti alla rianimazione cardio-polmonare, installando defibrillatori semiautomatici nelle scuole a più alta densità di studenti per far fronte a potenziali casi di arresto cardiaco. Gli screening dovrebbero partire nelle scuole di Lombardia, Piemonte, Lazio, e Sicilia e interessare circa 20mila studenti, per poi essere estese a tutto il territorio nazionale. Un progetto ambizioso che per essere realizzato necessita però di almeno 300mila euro. Fondi che i cardiologi sperano appunto di realizzare grazie agli sms solidali: si potrà donare 1 euro inviando un sms dal cellulare al numero 45593, oppure 2 euro chiamando da rete fissa sempre allo stesso numero.
Già nel 2010, grazie ad un progetto-pilota, oltre mille studenti romani sono stati sottoposti a screening elettrocardiografici, e i dati ottenuti hanno evidenziato nel 17% dei casi, anomalie da approfondire. Dunque, la prevenzione diventa un’arma fondamentale: “Molti giovani – ha spiegato Francesco Fedele il presidente della Fondazione italiana cuore – praticano sport non a livello agonistico, per il quale è previsto solo un certificato di sana e robusta costituzione, ma in questo caso molte cardiopatie occulte non vengono svelate e così anche lo sport ludico può rivelarsi minaccioso. Inoltre – ha aggiunto Fedele – i dati che abbiamo rilevato nel corso dello studio pilota, sicuramente non tranquillizzanti, ci hanno dimostrato la fattibilità di uno screening giovanile con esami strumentali semplici da approfondire, nei casi dubbi e/o patologici con ulteriori accertamenti in termini di esami diagnostici più sofisticati e, in casi selezionati, anche di valutazioni genetiche al fine di intercettare tempestivamente patologie cardiovascolari e di prevenire la morte improvvisa nei giovani".
Insomma, gli screening nelle scuole diventano un atout vincente per portare alla luce quei casi che rimarrebbero altrimenti ignorati fino all'evento fatale.