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QS Edizioni - lunedì 6 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Morte cardiaca improvvisa. Ogni anno muoiono mille giovani

immagine 3 marzo - Per contrastare la morte cardiaca improvvisa negli under35, parte la campagna di raccolta fondi, con sms solidali, ideata dalla Fondazione italiana cuore e circolazione Onlus e dalla Società italiana di cardiologi con il patrocinio del Miur. Obiettivo: attuare screening e Ecg nelle scuole secondarie.
Sono giovani e apparentemente sani. Eppure muoiono per morte cardiaca improvvisa. Un evento drammatico che colpisce ogni anno oltre mille under 35, ed otto donne su 100mila tra i 30 ed i 45 anni. Una morte causata da difetti congeniti e malattie genetiche che potrebbero essere scoperti con un semplice Ecg. Per questo dal 7 al 13 marzo parte la campagna “Ascolta il battito. Un elettrocardiamma può salvare la vita” promossa dalla Società Italiana di Cardiologia (Sic) e dalla Fondazione Italiana Cuore e Circolazione-Onlus con il patrocinio del Miur.

La campagna che ha ricevuto il via libera dal Segretariato sociale Rai nell’ambito di trasmissioni televisive e radiofoniche Rai, punta a raccogliere fondi con sms solidali. Obiettivo: realizzare il progetto “A scuola di cuore” che attraverso screening cardiovascolari ed Ecg agli studenti tra i 16 e i 18 anni delle scuole secondarie, punta a individuare i soggetti a rischio e a confermare la diagnosi anche con test genetici. Non solo, l’intento è anche quello di addestrare studenti e insegnanti alla rianimazione cardio-polmonare, installando defibrillatori semiautomatici nelle scuole a più alta densità di studenti per far fronte a potenziali casi di arresto cardiaco. Gli screening dovrebbero partire nelle scuole di Lombardia, Piemonte, Lazio, e Sicilia e interessare circa 20mila studenti, per poi essere estese a tutto il territorio nazionale. Un progetto ambizioso che per essere realizzato necessita però di almeno 300mila euro. Fondi che i cardiologi sperano appunto di realizzare grazie agli sms solidali: si potrà donare 1 euro inviando un sms dal cellulare al numero 45593, oppure 2 euro chiamando da rete fissa sempre allo stesso numero.

Già nel 2010, grazie ad un progetto-pilota, oltre mille studenti romani sono stati sottoposti a screening elettrocardiografici, e i dati ottenuti hanno evidenziato nel 17% dei casi, anomalie da approfondire. Dunque, la prevenzione diventa un’arma fondamentale: “Molti giovani – ha spiegato Francesco Fedele il presidente della Fondazione italiana cuore – praticano sport non a livello agonistico, per il quale è previsto solo un certificato di sana e robusta costituzione, ma in questo caso molte cardiopatie occulte non vengono svelate e così anche lo sport ludico può rivelarsi minaccioso. Inoltre – ha aggiunto Fedele – i dati che abbiamo rilevato nel corso dello studio pilota, sicuramente non tranquillizzanti, ci hanno dimostrato la fattibilità di uno screening giovanile con esami strumentali semplici da approfondire, nei casi dubbi e/o patologici con ulteriori accertamenti in termini di esami diagnostici più sofisticati e, in casi selezionati, anche di valutazioni genetiche al fine di intercettare tempestivamente patologie cardiovascolari e di prevenire la morte improvvisa nei giovani".

Insomma, gli screening nelle scuole diventano un atout vincente per portare alla luce quei casi che rimarrebbero altrimenti ignorati fino all'evento fatale.

3 marzo 2011
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