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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Lavoro e Professioni

6° Congresso nazionale Nursind. Arriva dal sottosegretario De Filippo un riconoscimento al ruolo centrale dell’infermiere

immagine 6 novembre -  
In un messaggio inviato agli infermieri del Nursind riuniti a Lecce per il loro congresso elettivo, il sottosegretario sottolinea la necessità di dare “un ruolo innovativo e diffuso alla professione infermieristica”. Bottega: “Pronti a manifestare ancora per sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica sulla questione infermieristica”
La questione infermieristica ha un ruolo centrale per “le importanti funzioni che l’infermiere dovrà assumere sia negli ospedali ad intensità di cura che per l’assistenza territoriale permanente”. Scelte che “non si possono realizzare senza dare un ruolo innovativo e diffuso alla professione infermieristica, che dovrà essere definitivamente sollevata dalle funzioni improprie che hanno generato il fenomeno del cosiddetto demansionamento, dando piena attuazione alle competenze avanzate e specialistiche”.
 
A inviare un riconoscimento alla professione infermieristica è il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo che ha inviato un messaggio agli infermieri del NurSind riuniti a Lecce per il loro 6° Congresso Nazionale dal titolo “Organizzazione del lavoro e Organizzazione sindacale: quale futuro per l’infermieristica?”. Un congresso che si chiuderà il 7 novembre 2015 con la proclamazione del nuovo Consiglio Nazionale che guiderà il sindacato ne prossimo triennio.
 
“Siamo davvero e profondamente lieti di cogliere questa assonanza del Sottosegretario con le nostre istanze e i nostri progetti, già peraltro dimostrate in passato – ha dichiarato Andrea Bottega Segretario nazionale del Nursind – e confidiamo che il confronto per il quale De Filippo offre disponibilità sia foriero di una nuova stagione per l’Infermieristica italiana, auspicabilmente quella per cui noi ci stiamo battendo con grande caparbietà, pur consapevoli che le condizioni di contesto non sono le più favorevoli che si possano desiderare. A partire dall’imminente fase di rinnovo contrattuale per il quale lo stesso Sottosegretario ci fa sapere di voler "proporre un atto di indirizzo che contenga indicazioni strategiche affinché il rinnovo del contratto e della convenzione possa essere funzionale all’attuazione delle realtà innovative nell’ambito dell’organizzazione del lavoro sanitario”.
 
Bottega si è detto poi pronto a manifestare ancora, dopo lo sciopero del 3 novembre scorso, “per sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica sulla questione infermieristica”.
 
“Abbiamo difeso con perseveranza le libertà sindacali, i diritti della persona, della trasparenza, del rispetto delle leggi e della giustizia che ha avuto eco anche tra le aule parlamentari e la stampa nazionale – aggiunge Bottega –  sui tavoli negoziali di Governo è stato importante il nostro contributo nella predisposizione di norme sulla responsabilità professionale sanitaria, sulla stabilizzazione del personale precario, sulla cabina di regia e sulla riforma della pubblica amministrazione e sempre a sostegno delle iniziative contro il precariato e per l’attuazione della mobilità infermieristica, oltre che per la sanità privata con numerose vertenze legali. Nursind ha indetto il primo sciopero nazionale di categoria, il 3 novembre 2014 a Roma per lo sblocco della contrattazione e per la crisi occupazionale; una mobilitazione che ha contribuito a dare visibilità agli infermieri e a sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica sulla questione infermieristica. Manifestazione che Nursind è pronta a ripetere ancora, coinvolgendo tutte le rappresentanze sindacali”.
6 novembre 2015
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