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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Lavori usuranti. Fimmg chiede a Governo risorse per coprire mancato versamento contributi

immagine 12 aprile - “Il diritto al riconoscimento del lavoro usurante per tutta l’area medica (dipendenti e convenzionati) è sacrosanto, ma senza finanziamenti specifici rischia di diventare un ‘boomerang’ per i medici”. E’ quanto afferma il vice segretario nazionale della Fimmg e segretario nazionale della continuità assistenziale, Silvestro Scotti.
“Le  nuove norme permettono l’anticipo, fino a un massimo di tre anni, del pensionamento dei medici impegnati in attività prevalentemente nelle ore notturne – prosegue Scotti – Per i convenzionati questa possibilità è paradossalmente svantaggiosa.  Le pensioni dei  medici di continuità assistenziale e di emergenza territoriale sono infatti determinate da un meccanismo contributivo e quindi, in assenza di una compensazione figurativa degli anni non versati, si ridurrebbero notevolmente – spiega Scotti – Va considerato anche il fatto che l’ingresso nel mondo del lavoro avviene tardi e nei primi anni il versamento e' scarso. Rimane perciò fondamentale che il Governo preveda dei finanziamenti per compensare il mancato versamento dei contributi dei tre anni ed evitare che ricada tutto sull’Enpam e di conseguenza sulle tasche dei medici che indirettamente si pagherebbero da soli il proprio lavoro usurante”.
 
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