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QS Edizioni - mercoledì 22 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Marche. Ceriscioli firma protocollo con l’Ipasvi. Gli infermieri nei tavoli decisionali della sanità

immagine 22 febbraio - In base al protocollo il Coordinamento regionale dei Collegi degli infermieri Ipasvi sarà coinvolto nelle iniziative, nei gruppi di lavoro di competenza, nelle azioni di sinergia con l’Università, oltre che in un tavolo tecnico permanente al Dipartimento Salute della Regione Marche.
La figura dell’infermiere è quanto mai strategica per contribuire incisivamente all’attuazione delle scelte di programmazione e organizzazione previste dal Patto per la salute e dalle iniziative a sostegno della qualità, sicurezza e sostenibilità dei servizi socio-sanitari. Sulla base di questo principio la Regione Marche e il Coordinamento regionale dei Collegi degli infermieri Ipasvi hanno sottoscritto il 19 febbraio scorso un protocollo di intesa, atteso da anni dalla categoria, in base al quale il Coordinamento sarà coinvolto nelle iniziative, nei gruppi di lavoro di competenza, nelle azioni di sinergia con l’Università, oltre che in un tavolo tecnico permanente al Dipartimento Salute della Regione Marche.

Il protocollo è stato firmato dal governatore Luca Ceriscioli, presente all’incontro insieme con il presidente della commissione consiliare Sanità Fabrizio Volpini e dai responsabili Ipasvi delle cinque province marchigiane. “Una firma storica per la nostra Regione – hanno affermato in una nota diffusa dal Collegio Ipasvi di Ancina i rappresentanti dei collegi degli infermieri – che giunge dopo dieci anni di attesa e finalmente sancisce il riconoscimento del ruolo dell’infermiere, non solo dal punto di vista assistenziale, ma anche gestionale e organizzativo, con una valorizzazione che diviene il cuore del cambiamento del sistema sanitario”.

Per Ceriscioli, riferisce la nota, “i bisogni dei cittadini si sono modificati con l’aumento dell’età media” e questo “impone di affrontare in modo più incisivo i problemi della non autosufficienza e delle cronicità. Per questo occorre modificare il sistema, fare prossimità, andare vicino ai bisogni delle persone. In quest’ottica la Regione Marche riconosce il ruolo e le competenze avanzate degli infermieri, facendoli entrare nei tavoli decisionali strategici della sanità”.
22 febbraio 2016
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