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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Concorso farmacie. Ancora caos. Problemi a Latina. Ma si bloccano tutte le assegnazioni del Lazio

di Paolo Leopardi
immagine 16 giugno - Il Tar di Latina ha sospeso le assegnazioni delle sedi vincitrici disposte dalla Regione Lazio. In tutto 274 nuove farmacie. Il vulnus nell’assegnazione delle 7 sedi della provincia di Latina già oggetto di una precedente del Tar
L’ordinanza n. 168 del 9 giugno 2016 del TAR Latina ha sospeso la Determinazione Regionale prot. G01640 del 26 febbraio 2016 contenente, nell’allegato B, l’elenco delle 274 sedi farmaceutiche da assegnare ai vincitori del Concorso laziale.
 
Tra queste, nonostante le varie diffide notificate, la Regione Lazio con arrogante sicurezza ha inserito le 7 sedi farmaceutiche individuate dal Comune di Latina e ciò nonostante le stesse fossero state  eliminate a seguito delle sentenze del TAR Latina n. 548 e 599 del 2013 che hanno annullato il provvedimento del Comune di Latina istitutivo delle stesse sedi.
 
Ciò che però va fatto osservare è che il richiamato provvedimento è un’ordinanza cautelare e quindi oggetto di valutazione nel merito (l’udienza pubblica è fissata il 23/2/2017) ma fa un chiaro riferimento proprio ad una delle sentenze di annullamento sopra evidenziate (la n. 548/2013) affermando che il provvedimento regionale che include le 7 sedi farmaceutiche di Latina ha “eluso il citato giudicato”.
 
Proprio per detto motivo i ricorrenti che avevano ottenuto sia la sentenza n. 548/13 che quella n. 599/16 hanno proposto un ricorso per ottemperanza del giudicato ed a breve, atteso il tenore dell’ordinanza, potrebbero/ dovrebbero ottenere una sentenza di merito che obbligherà la Regione ad escludere immediatamente le 7 sedi “incriminate”.
 
Quali possono essere le conseguenze? Difficile ipotizzare, a questo punto, cosa farà la Regione.
Potrebbe impugnare i vari provvedimenti innanzi al Consiglio di Stato ed attenderne gli esiti.
Potrebbe procedere ad un nuovo interpello con grande nocumento per tutti i concorrenti che nel frattempo già si stanno adoperando per l’apertura delle sedi assegnate.
 
Potrebbe procedere alle assegnazioni definitive a tutti lasciando il rischio di un esito negativo ai soli vincitori delle sedi pontine che, ovviamente, potranno agire per i danni subiti nei confronti dell’Amministrazione Regionale.
 
Insomma, ancora una volta dobbiamo dire: lo avevamo detto….Peccato.
 
Avv. Paolo Leopardi
16 giugno 2016
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