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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Federazione sindacati indipendenti. Adamo Bonazzi confermato segretario generale

immagine 3 luglio - L'elezione è avvenuta durante il Congresso nazionale svoltosi lo scorso 20 e 21 giugno a Perugia, con la partecipazione al voto di 308 delegati eletti nei congressi territoriali e nel collegio unico nazionale. Confermati anche i due segretari nazionali della federazione, Vincenzo Mervoglino e Paride Santi. 
Adamo Bonazzi è stato confermato per i prossimi 5 anni Segretario Generale della Federazione sindacati indipendenti (Fsi), durante l'ultimo Congresso nazionale svoltosi a Perugia lo scorso 20 e 21 giugno.
 
Al Congresso hanno preso parte e partecipato n. 308 (trecentootto) delegati eletti nei congressi territoriali e nel collegio unico nazionale (Torino, Asti, Novara, Alessandria, Genova, Milano, Monza–Brianza, Lodi, Venezia - Rovigo, Padova, Vicenza, Treviso, Udine, Gorizia, Pordenone, Bologna, Parma, Siena, Perugia, Terni, Ancona–Macerata–Ascoli, Roma, Latina, Frosinone, Olbia, Sassari, Cagliari, Chieti, Pescara, Campobasso, Isernia, Caserta, Napoli, Benevento–Avellino, Potenza, Matera, Foggia, Bari–Taranto, BAT, Lecce, Brindisi, Crotone, Cosenza, Vibo valentia, Catanzaro, Reggio Calabria, Catania, Caltanissetta, Enna, Siracusa e Trapani) rappresentanti complessivamente un totale di quindicimilaquattrocento (15.400) associati, cioè oltre i tre quarti (3/4) degli associati totali della federazione. Confermati nella carica anche i due segretari nazionali della federazione, Vincenzo Mervoglino e Paride Santi
 
Questi i punti focali dalla Mozione congressuale : 
 
Politica del lavoro, occupazione e relazioni industriali
Perseguire una politica attiva nel campo del lavoro e dell’occupazione mirata ad un nuovo impianto anche attraverso la modernizzazione dei servizi che dovrebbe:
1) garantire il sostegno ai percorsi personali di ricerca di lavoro.
2) rimuovere gli ostacoli relativi alle rigidità in ingresso .
3) modulare gli interventi secondo le diverse esigenze dei giovani, delle donne e dei lavoratori di età avanzata.
4) prevedere adeguati ammortizzatori sociali sia a chi perde l’impiego ‐per il suo reinserimento sia ai lavoratori atipici e flessibili nei periodi di non impiego.
5) l’adozione di un nuovo modello di relazioni sindacali.
6) potenziamento degli ammortizzatori sociali e delle agevolazioni:
a) Facilitazioni per le coppie che lavorano
b) Asili nido a carico delle imprese con facoltà di detraibilità
c) Indennità mensile per ogni figlio minore
 
Politica fiscale
1) Ridurre la pressione fiscale privilegiando gli interventi a favore dei redditi medi e medio bassi.
2) Abolire il sostituto d’imposta per i redditi da lavoro: un modo per uniformare i trattamenti.
3) L’irpef dei lavoratori dipendenti non deve mai superare i valori di tassazione delle rendite finanziarie
4) totale deducibilità fiscale degli affitti, delle bollette relative alle utenze di acqua luce e gas e telefono;
5) totale deducibilità fiscale di pane, latte, farina, pasta, riso e degli altri generi di prima necessità;
6) totale deducibilità fiscale di libri, oneri scolastici, supporti informatici e trasporti pubblici per i figli in età ricompresa nella scuola dell’obbligo.
7) riforma delle forze dell'ordine con separazione delle funzioni e delle competenze.
8) abolire le consulenze e le esternalizzazioni;
9) introdurre la responsabilità patrimoniale per gli amministratori di enti, consorzi, aziende e società pubbliche;
10) introdurre l’obbligo di utilizzo dell’open source nella pubblica amministrazione.
 
Politica sanitaria e sociale
1) Una sanità universale e alla portata di tutti i cittadini senza distinzioni di classe sociale
2) Un sistema sanitario al contempo, nazionale, regionale e locale: nazionale nelle garanzie, regionale nelle programmazione, locale nell’erogazione dei servizi.
3) L’erogazione delle prestazioni secondo i LEA approvati a livello nazionale e monitorati a livello regionale, al fine di consentire a tutti i cittadini lo stesso tipo di prestazioni
4) Infermieri di Famiglia in regime di convenzione per la garanzia della cura dei cittadini nel proprio ambito familiare
5) Riconoscimento del ruolo sanitario e la possibilità di sviluppo di carriera per gli OSS che garantisca all’utenza un adeguato trattamento negli ospedali e sul territorio
6) Revisione dei parametri di riconoscimento di lavoro usurante per i turnisti del SSN
 
Politica contrattuale
1) Azzeramento delle consulenze e delle esternalizzazioni
2) Adeguamento degli stipendi al costo della vita con standard europei
3) Inquadramento contrattuale nell’area della dirigenza per le professioni sanitarie di cui alla legge 42/1999 e 251/2000
4) La libera professione ( abolizione, per il personale del SSN, dell’articolo 53, comma 1, del D.lgs. 165/2001)
3 luglio 2016
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