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QS Edizioni - mercoledì 29 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Dalla Simg un nuovo software che semplifica il lavoro del medico

immagine 17 maggio - Analisi approfondite delle cartelle cliniche e monitoraggio dei dati alla velocità di un ‘click’. Questo promette il programma Mille CPG (General Practice e Governance) presentato oggi dalla Simg.
In futuro, il lavoro del medico di medicina generale dovrebbe semplificarsi sempre di più grazie alla tecnologia. La pensa così anche la Simg (Società Italiana di Medicina Generale) che ha presentato un nuovo software che consentirà di effettuare con rapidità e semplicità analisi approfondite dei dati registrati nella cartella clinica: per monitorare i risultati di cura in termini di salute, costi e sicurezza. Insomma, una sorta di monitoraggio delle performance ‘fai da te’. Il programma è già disponibile per 18.000 camici bianchi di tutta Italia ed è stato illustrato a Firenze nel corso di un master dedicato al tema.
“Grazie alla diffusione di GPG, destinato presto a diventare una suite complessa di programmi gestionali per il medico di medicina generale - sottolinea Claudio Cricelli, Presidente della SIMG - siamo già oggi in grado di definire la soglia di efficienza del medico rispetto alla globalità del suo lavoro oltre che per singola patologia. Da settembre cominceremo a comunicare i costi standard definiti come ‘costi dell’efficienza’ ed intesi come impiego ottimale di una singola unità monetaria € per unità convenzionale di outcome prodotta”.
Il software va incontro ad un’esigenza precisa del mmg, come spiega Ovidio Brignoli, vicepresidente della Simg e responsabile del progetto: “Il medico di medicina generale non può più lavorare attraverso interventi ‘puntuali e tra loro scoordinati’, ma ha bisogno di chiedersi e di sapere, per esempio, quanti sono i pazienti con particolari patologie, le loro comorbilità, come essi sono trattati, se hanno raggiunto determinati obiettivi di salute, se hanno criticità gestionali (e quindi se corrono particolari rischi clinici) e quali sottogruppi generano costi elevati o comprimibili con una migliore strategia assistenziale. Il sistema rappresenta un sistema innovativo per il controllo di gestione dello studio del medico di famiglia”.
Il programma contiene più di 70 indicatori riferiti a 16 patologie, soprattutto croniche, elaborati con il supporto degli specialisti di queste aree. Ogni medico non solo potrà valutare se stesso nel corso del tempo, ma potrà anche confrontare la propria attività con quella degli altri utenti.  “Questo strumento di gestione – continua Bignoli - consente, mediante i dati registrati nella cartella clinica informatica, trasformati prima in indicatori di processo ed esito e poi in informazioni leggibili, di operare nella consapevolezza delle proprie azioni”.
17 maggio 2010
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