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QS Edizioni - martedì 14 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Assicurazioni. Fimmg: “Con nostro intervento Ivass obbliga Generali a pagare 111 sinistri. Silenzio da Enpam che aveva fatto polizza”

immagine 12 settembre - Il segretario Giacomo Milillo comunica che l'Ivass a “seguito del nostro intervento, ha trasmesso alla direzione della compagnia per la liquidazione di 111 pratiche di sinistri tenute ferme per presunta mancata correttezza amministrativa”. E poi critiche all’Ente previdenziale: “Avevamo già provveduto a segnalare il problema all’Enpam chiedendogli in qualità di soggetto contraente la polizza di interessarsi, senza però ottenere risultati”
“Di fronte al perdurare dell’atteggiamento di Generali che ha continuato ad avanzare pretesti per non liquidare i medici che ne hanno diritto, richiedendo impropriamente agli stessi l'attestazione del versamento dello 0,72 da parte della ASl ed altri infiniti documenti, molti dei quali non previsti dalla polizza, arrivando perfino a negare ai medici sostituti di Continuità Assistenziale il diritto di essere risarciti, adducendo una farraginosa ed unilaterale lettura dell'ACN, abbiamo deciso di attivarci presso l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni). Avevamo già provveduto a segnalare il problema all’ENPAM, chiedendogli in qualità di soggetto contraente la polizza di interessarsi, senza però ottenere risultati. FIMMG si è invece attivata in difesa degli iscritti presso l'IVASS, riuscendo ad ottenere un importante risultato rappresentato dal fatto che la stessa, con una  direttiva inoltrata alle Generali in data 3 agosto u.s. si è espressa in favore della necessità di liquidare i sinistri anche in mancanza delle attestazioni, che potranno essere reperita in seguito, come Fimmg da tempo sostiene”. Così su FimmgNotizie il segretario Giacomo Milillo ripercorre la vicenda.
 
“In data 6 Settembre – si legge - , non avendo Generali apparentemente dato seguito alla direttiva dell'Ivass, Fimmg ha proceduto a diffidare la richiamata Compagnia Assicurativa a liquidare i sinistri ancora pendenti entro dieci giorni dal ricevimento della diffida e  contemporaneamente ha diffidato la Fondazione Enpam, quale soggetto contraente la polizza, ad ottenere dalle Asl l’attestazione del versamento del premio di assicurazione o, in ogni caso, a svolgere ogni attività necessaria od utile al fine di provvedere tempestivamente a comunicare tale dato alla Compagnia assicuratrice e al medico beneficiario”.
 
“In data 9 Settembre – prosegue - l'Agenzia Generali di Roma 63J, preposta alla istruttoria per la liquidazione dei sinistri dei medici relativamente alla polizza "primi 30 giorni", ha risposto alla diffida comunicando che a far data dal 4 Agosto, cioè dopo la direttiva dell'Ivass emessa a seguito del nostro intervento, ha trasmesso alla direzione della compagnia per la liquidazione di 111  pratiche dei sinistri tenute ferme per presunta mancata correttezza amministrativa".
 
 “Fimmg continuerà a vigilerà sulla effettiva liquidazione delle pendenze, pronta ad ulteriori azioni, anche legali contro Generali in difesa dei diritti degli iscritti” conclude Milillo.
12 settembre 2016
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