“In relazione alla richiesta di adozione di un Codice etico, la Fondazione Enpam precisa di averlo volontariamente adottato già a partire dal 2008. Il Codice etico dell’ente di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri esplicita il complesso di diritti, doveri e responsabilità nei confronti di ogni portatore di interesse con il quale Enpam interagisce ed è stato successivamente aggiornato e revisionato nel 2013”. Così la Fondazione in una nota replica a Cgil, Cisl, Uil e Simet che nel commentare la vicenda Enpam Sicura avevano chiesto l’adozione di un codice etico.
“Le norme contenute nel documento – precisa l’Enpam - sono vincolanti, fra gli altri, per i componenti degli organi di amministrazione, per i dipendenti, i fornitori e per le società controllate. Sempre nel 2013, inoltre, la Fondazione ha adottato una policy sui potenziali conflitti di interesse, prevedendo appositi presidi. Il Codice etico della Fondazione Enpam nella sua versione integrale è disponibile a
questo link”.