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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Medici cattolici. È l'italiano Defilippis il nuovo presidente della Federazione europea

immagine 16 ottobre - Defilippis, che sucederà a Francois Blin e resterà in carica per i prossimi 4 anni, è stato eletto nel corso dei lavori del XIII Congresso, svoltosi a Oporto nei giorni scorsi, a cui hanno preso parte anche Vincenzo Saraceni, past president medici cattolici italiani e Franco Balzaretti, vicepresidente nazionale. Il neopresidente Feamc é direttore dell’Uoc di Rischio Clinico dell’Asl di Bari.
Vincenzo Defilippis é il nuovo presidente della Federazione europea delle associazioni dei medici cattolici (Feamc). E’ stato eletto nel corso dei lavori del XIII Congresso, svoltosi a Oporto nei giorni scorsi, a cui hanno preso parte anche Vincenzo Saraceni, past president medici cattolici italiani e Franco Balzaretti, vicepresidente nazionale. Defilippis, che resterà in carica per i prossimi 4 anni, succede a Francois Blin.

Specialista in medicina interna e in medicina legale e perfezionato in bioetica, il neopresidente Feamc é direttore dell’Uoc di Rischio Clinico dell’Asl di Bari e docente a contratto di Medicina Legale all’Università di Bari. Da sempre attivo nell’Azione Cattolica, dal 1983 é iscritto da circa 30 anni all’Associazione Medici Cattolici Italiani di cui é componente del Consiglio Nazionale.

“Continueremo a impegnarci nella tutela del primato dell’uomo sulle scelte economiche-finanziarie presso il Parlamento Europeo, nel supporto sanitario e umanitario alle chiese nazionali nell’accoglienza dei profughi e dei rifugiati, nel dialogo ecumenico con i medici delle chiese ortodosse di Mosca e Istanbul, nelle riflessioni etiche di inizio e fine vita, nel discernimento sulle nuove frontiere scientifiche della medicina sul trans-umanesimo e il post-umanesimo”, dichiara il presidente Defilippis.

“L’elezione di un medico italiano al vertice di Feamc, rappresenta un unanime riconoscimento all’ impegno profuso dall’Amci per la promozione della vita umana e la salvaguardia di una professione medica, espletata in spirito di carità e competenza per la salvezza dell’umanita in piena fedeltà al Vangelo e al Magistero della Chiesa”, aggiunge soddisfatto Filippo Maria Boscia, presidente nazionale medici cattolici.
16 ottobre 2016
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