“Risarcimenti rapidi a medici e odontoiatri che hanno subito danni agli ambulatori e alla abitazione a causa del terremoto. In presenza di una documentazione completa, la Fondazione rifonde gli iscritti in circa due mesi, anche se per presentare domanda c’è un anno di tempo a partire dal riconoscimento dello stato di calamità”. È quanto segnala l’Enpam che in una nota esprime la propria vicinanza “alle popolazioni e ai colleghi colpiti”.
“Appena le pratiche saranno complete, risarciremo subito i nostri iscritti per metterli in condizione di tornare al più presto a vivere e lavorare – ha detto il presidente della Fondazione Enpam,
Alberto Oliveti – Normalmente siamo i primi a pagare, purtroppo spesso gli unici”.
Tutte le indicazioni per ottenere i sussidi previsti sono disponibili nell’apposita
sezione..
L’Enpam ricorda infine come “prosegue intanto la
raccolta di fondi promossa dall’Ordine di Rieti per acquistare un ambulatorio mobile destinato alle popolazioni che vivono nelle zone colpite dal terremoto del 24 agosto”.