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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Salerno. Giovanni D’Angelo nuovo presidente dell’Ordine dei medici

immagine 18 novembre - Il presidente uscente Bruno Ravera ha confermato le dimissioni dopo 45 anni. L’elezione di D’Angelo è avvenuta all’unanimità fatta eccezione di una scheda bianca. Nei prossimi giorni si procederà al completamento degli organi previsti dall’ordinamento e l’individuazione, mediante analoga procedura elettiva da parte dei consiglieri, del vicepresidente, casella lasciata vuota proprio da D’Angelo.
Dopo 45 anni di presidenza Bruno Ravera lascia la guida dell’Ordine dei medici di Salerno. Il testimone viene raccolto dal vicepresidente Giovanni D’Angelo eletto a scrutinio segreto dal Consiglio dell’Ordine riunito martedì scorso 15 novembre.
 
Il Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno ha dunque accettato le dimissioni del presidente uscente Bruno Ravera dopo averle respinte già un mese fa. Le dimissioni e l’elezione del nuovo presidente erano all’ordine del giorno.
 
Proprio Ravera aprendo i lavori ha ribadito la volontà di dimettersi, così come già dichiarato nella riunione di Consiglio tenutasi pochi giorni prima e conclusasi con il nuovo no unanime delle dimissioni e l’invito ad una ulteriore riflessione. Lo storico presidente dell’Ordine di Salerno del resto, sin dallo scorso 20 ottobre aveva annunciato l’intenzione di lasciare. 
 
“Non ci sono motivazioni che tengano – aveva spiegato a chi lo aveva indotto a ripensarci – è una considerazione elementare che tutte le esperienze hanno un inizio e una fine. E’ un ciclo che si completa, forse un po’ anticipatamente per consentire a coloro che subentreranno di per proseguire l’opera avviata”. Ravera ha guidato l’Ordine salernitano per 45 anni e anche in questa occasione ha tenuto a precisare come l’Ordine dei medici non è un organo partitico ma si occupa e deve occuparsi di politica sanitaria. Che vincolano l’Ordine a rappresentare una delle componenti della società civile. E partecipa o dovrebbe farlo alle attività di programmazione e controllo della sanità provinciale.    
  
L’elezione di D’Angelo avviene all’unanimità fatta eccezione di una scheda bianca. Nei prossimi giorni si procederà al completamento degli organi previsti dall’ordinamento e l’individuazione, mediante analoga procedura elettiva da parte dei consiglieri, del vicepresidente, casella lasciata vuota da D’Angelo.
18 novembre 2016
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