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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Odontoiatri. Pollifrone (Cao Roma) prudente su circolare Mise: “Sembra non essere ciò che auspicavamo”

immagine 13 gennaio - Sulla recente circolare del ministero dello Sviluppo economico sui requisiti per l'esercizio dell'attività odontoiatrica in forma societaria per il presidente al momento i toni "non possono essere trionfalistici: dobbiamo fare chiarezza sulla questione e sui passaggi burocratici che servono per aprire un'attività. E aprire uno studio dentistico è diverso da aprire una clinica privata".
"Una notizia purtroppo non diventa vera solo se la desideriamo tanto". Prudenza da parte del presidente della Cao di Roma, Brunello Pollifrone, nel commentare la recente circolare del ministero dello Sviluppo economico sui requisiti per l'esercizio dell'attività odontoiatrica in forma societaria. "Ci sono pareri discordanti da parte di esperti e tecnici- aggiunge parlando con l'agenzia Dire - dal momento che sembra sia cambiato poco dal punto di vista della normativa. Il parere del dicastero, insomma, sembra non essere esattamente ciò che auspicavamo".
 
Si ricorda che il Ministero dello Sviluppo economico s i era espresso su una controversia aperta tra un professionista di Trento e l'Ufficio del Registro imprese locale, che non ha accolto l'iscrizione della srl come 'attività odontoiatrica', anche se questa si è dotata di un direttore sanitario. Da qui la conferma della valutazione dell'Ufficio del Registro, che ha sospeso la pratica segnalando come "l'attività di studio odontoiatrico (attività professionale protetta) può essere esercitata in forma societaria solamente da una società tra professionisti".
 
Quindi ,conclude Pollifrone, al momento i toni "non possono essere trionfalistici: dobbiamo fare chiarezza sulla questione e sui passaggi burocratici che servono per aprire un'attività. E aprire uno studio dentistico è diverso da aprire una clinica privata".
13 gennaio 2017
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