Secondo le indiscrezioni i tagli che preoocupano l'Anaao riguarderebbero:
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blocco dei contratti dei dipendenti pubblici fino al 2013
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riduzione del 10% degli stipendi superiori a 75.000 euro lordo/anno
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blocco del turnover
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reintroduzione dei ticket e tagli al SSN
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contributi di solidarietà sulle pensioni superiori a 3.500 euro
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differimento del pensionamento di 6 mesi con chiusura di una finestra.
"Si prospettano quindi – spiega la nota dell’Anaao, pesanti ripercussioni economiche e contemporaneamente un drammatico peggioramento delle condizioni di lavoro, dei deficit sanitari delle Regioni condannate alla bancarotta, del diritto alla salute dei cittadini”.
L’Anaao Assomed “segue con preoccupazione e la massima attenzione l’iter della manovra ed è pronta a chiamare la categoria alla mobilitazione generale: il Servizio sanitario nazionale e i medici non possono sopportare ulteriori tagli, pena l’insostenibilità del sistema con riflessi sulle condizioni di lavoro e qualità delle cure e con un ulteriore peggioramento della sperequazione per i cittadini nella esigibilità del diritto alla salute”.
G.R.