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QS Edizioni - mercoledì 1 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Vaccinazioni. I pediatri in campo: “Attivi anche nell’organizzazione e nel dialogo con le famiglie”

immagine 8 febbraio - La Fimp ribadisce l'impegno della categoria per favorire le vaccinazioni tra i giovanissimi e nel promuovere una comunicazione corretta con le famiglie sul tema della prevenzione delle gravi malattie. 
"Il ruolo del pediatra di famiglia è fondamentale per favorire le vaccinazioni tra i giovanissimi e nel promuovere una comunicazione corretta con le famiglie sul tema della prevenzione delle gravi malattie”. E’ quanto ha affermato, a margine di un convegno, Giampietro Chiamenti Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp).

"Soprattutto possiamo avere un ruolo attivo nell’organizzazione ed erogazione delle vaccinazioni a fronte di una situazione che già nella routine dimostra di non essere in grado di soddisfare tempestivamente le domande relative all’offerta attiva e gratuita imposta dai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) abbinati al Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2016-2018 - sottolinea Chiamenti -. Questo sta comparendo in modo anche più evidente nelle situazioni di emergenza, come quella che si sta manifestando di recente con i casi di meningite".

 "Alcune patologie sessualmente trasmesse sono in forte aumento in tutta Europa - ha aggiunto Luigi Nigri Vice Presidente della Fimp -. La prima esperienza sessuale degli italiani in media è intorno ai 16-17 anni. I giovani non conosco le principali regole della prevenzione come per esempio l’uso della contraccezione. Per evitare un vero boom di contagi, nei prossimi anni, sono necessarie campagne educazionali svolte a livello nazionale. Noi pediatri possiamo aiutare i giovani in questo percorso perché conosciamo e affrontiamo tutti i giorni i problemi collegati alla salute in età adolescenziale. Siamo pronti a fare la nostra parte".
 
Lorenzo Proia
8 febbraio 2017
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