toggle menu
QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Specializzandi ’78-’06, borse di studio non erogate: parte una nuova azione collettiva

immagine 29 marzo - Ventotto anni di borse di studio non erogate a medici specializzandi che ne avrebbero avuto diritto. Per questo La Cgil Medici annuncia un'altra raffica di ricorsi, anche la prescrizione si avvicina: è infatti prevista per ottobre 2017. 
Nonostante la normativa europea lo prevedesse, i medici specializzandi ammessi alle scuole dal ’78 al 2006 non hanno ricevuto alcuna borse di studio. Per questo, negli anni, sono stati centinaia i ricorsi, con adesioni di un numero altrettanto cospicuo di medici. Ma è servito a poco o a nulla. Per questo i medici che si sono specializzati in quegli anni sono pronti ad nuova azione collettiva promossa dalla Fp Cgil. Ad annunciarlo è lo stesso sindacato, in seguito a nuove richieste di risarcimento ricevute.
 
La Fp Cgil Medici ricorda inoltre come già da tempo abbia chiesto “il varo di una legge che, in modo equo, consenta i giusti riconoscimenti economici a tutti i medici che ne hanno diritto, anche senza che abbiano presentato azioni giudiziarie”. Anche perché, spiega ancora la Funzione Pubblica Medici, “alla luce della direttiva 36/2005/CE, che nel dettare definitivamente una nuova disciplina dei medici specializzati ha previsto l'abrogazione, a partire dal 20 ottobre 2007, delle direttive precedenti, il termine di prescrizione decennale comincerebbe a decorrere dal 20 ottobre 2007 e scadrebbe quindi il 20 ottobre 2017”.
 
Considerando quindi le ulteriori richieste pervenute di partecipare alle azioni collettive, “a maggior tutela di tutti i medici interessati”, la Fp Cgil Medici promuoverà pertanto “la presentazione di nuove azioni collettive per i medici specializzati dall’anno accademico 1978/1979 all’anno accademico 2005/2006, che non abbiano ancora incardinato alcun giudizio”.
 
I medici interessati possono trovare tutte le informazioni sul sito www.fpcgil.it/medici.
29 marzo 2017
© QS Edizioni - Riproduzione riservata