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QS Edizioni - mercoledì 1 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Lorenzin al Fadoi: “Voi internisti siete i Dr. House della sanità”

immagine 14 maggio - Così il ministro della Salute al congresso nazionale Fadoi dove è intervenuta in diretat telefonica. Il Presidente Nazionale Andrea Fontanella ha confermato la grande apertura del Ministro Lorenzin alla collaborazione con Fadoi e con le Società Scientifiche, nell’ottica di un obiettivo comune: l’appropriatezza diagnostica e terapeutica.
“Mi piace chiamare gli Internisti i Dr House della nostra Medicina. Voi Dr House siete molto attivi anche sulla formazione e sulla ricerca clinica. Siete voi quelli in grado di gestire il Governo Clinico e, pertanto, di perseguire l'appropriatezza diagnostica e terapeutica, migliorando l'efficienza dell'assistenza. Nelle situazioni complesse il ruolo dell’internista è fondamentale, perché ha visione olistica e capacità di sintesi”.
 
Così il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in diretta telefonica durante la cerimonia inaugurale del XXII Congresso nazionale FADOI in svolgimento a Sorrento (i lavori si concluderanno il 16 maggio), che ha aggiunto: “Penso che gli Internisti potranno contribuire molto con il Ministero anche nei percorsi clinici e nella definizione delle linee guida, in particolare nel progetto sulla cronicità appena stabilito dal Ministero”.
 
Oggi in Italia il 21,4% dei cittadini è over 65, il 6,4% over 80. Nel 2050 si prevedono circa 2 miliardi di over 60 nel mondo. Per questo la figura del Medico Internista, il cosiddetto “dottore degli adulti” assume un valore sempre più importante. La gestione della complessità dei pazienti ricoverati è uno dei temi principali discussi durante il Congresso.
 
Il Presidente Nazionale FADOI Andrea Fontanella ha confermato la grande apertura del Ministro Lorenzin alla collaborazione con FADOI e con le Società Scientifiche, nell’ottica di un obiettivo comune: l’appropriatezza diagnostica e terapeutica. “Possiamo avere un ruolo importante per cambiare la sanità, in concerto con le Istituzioni. Mettere il paziente al centro significa certamente offrire assistenza e cura migliori, ma anche poter utilizzare al meglio le risorse a disposizione della Sanità nazionale”.
Tra i temi discussi a Sorrento, lo Studio Caravaggio, ricerca internazionale indipendente no profit promossa e gestita interamente dall’Italia su un nuovo farmaco orale per i pazienti oncologici con malattie tromboemboliche, la Legge sulla responsabilità professionale, le problematiche del fine vita, le nuove insuline per la cura del diabete nei pazienti ricoverati, le infezioni batteriche resistenti agli antibiotici, le complicanze internistiche in gravidanza, le diagnosi in utero di ipertensione e malattie renali. 
14 maggio 2017
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