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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Lavoro e Professioni

Pubblicità e centri odontoiatrici. Ancod aderisce all’Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria

immagine 17 maggio - Ancod e ogni suo associato accettano lo statuto Iap e il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria con l’obiettivo di accrescere la correttezza e la credibilità della comunicazione. Il sistema autodisciplinare si fonda sulla rapidità delle decisioni e sulla loro immediata efficacia (il blocco del messaggio scorretto), sulla gratuità e facilità di accesso per i cittadini
L’Associazione Nazionale dei Centri Odontoiatrici (Ancod), che rappresenta le imprese che operano nella sanità privata in ambito odontoiatrico, diventa socio sostenitore dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (Iap). Con questa adesione Ancod e ogni suo associato si impegnano ad accettare il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e le connesse pronunce, tutte riportate sul sito dell’Istituto.
 
"Diventando socio dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria - si legge in una nota - Ancod rafforza il proprio impegno a favore di una comunicazione pubblicitaria e sociale corretta, credibile e trasparente. L’Associazione condivide con Iap l’obiettivo di tutelare i pazienti (a volte oggetto di messaggi poco corretti e scarsamente controllati)salvaguardando e promuovendo le buone pratiche di comunicazione".

Ancod si era già dotata nel novembre 2016 di un proprio codice di autoregolamentazione, cui ha aggiunto un punto relativo alla corretta comunicazione nel quale si fa esplicito riferimento allo Iap: "ogni associato si impegna ad adottare una comunicazione corretta, veritiera e onesta, evitando qualsiasi messaggio e pratica ingannevole e/o ambigua, nel rispetto del paziente e della sua salute. Ancod e ogni suo associato aderiscono al Codice di autodisciplina dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (Iap)".

Il sistema autodisciplinare si fonda sull’indipendenza dei membri del Giurì e del Comitato di Controllo, sulla rapidità delle decisioni e sulla loro immediata efficacia (il blocco del messaggio scorretto), sulla gratuità e facilità di accesso per i cittadini e su attività preventive volte a verificare la correttezza dei messaggi prima della loro diffusione, evitando l’insorgere di contestazioni.

L’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria è un’associazione nata nel 1966, anno in cui è stato promulgato il primo Codice di Autodisciplina. Rappresenta l’80% circa del mercato pubblicitario, e conta fra i suoi associati istituzioni, aziende di settore, agenzie e aziende attive nei settori stampa, radio e televisione.

"Abbiamo accolto con grande soddisfazione l’esito positivo della nostra domanda di associazione perché riteniamo sia fondamentale promuovere buone pratiche di comunicazione in un settore in cui i messaggi ambigui rischiano di ingannare il paziente", commenta Michel Cohen, presidente di Ancod.

Vincenzo Guggino, Segretario Generale Iap, ha commentato così l’affiliazione: "Denota la volontà di un importante settore sanitario di sottoporsi al controllo autodisciplinare Iap offrendo così maggiori garanzie di una comunicazione corretta al pubblico, che potrà comunque segnalare eventuali messaggi scorretti".
 
 
Lorenzo Proia
17 maggio 2017
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