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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Cure primarie. Magi (Sumai): “Bene riconsiderare l’Atto di indirizzo per la medicina convenzionata”

immagine 9 giugno - È di ieri la notizia dell'incontro tra la Fimmg e le Regioni sulle convenzioni per le cure primarie. E in proposito Antonio Magi auspica che sia fissato quanto prima un incontro ufficiale tra le tre sigle sindacali Sumai, Fimmg, Fimp, il Comitato di settore Regioni-Sanità e la Commissione salute della Conferenza delle Regioni per riaprire il confrotno sulla conveznione e l'atto di indirizzo.
Dopo l’incontro “informale”, che si è svolto ieri, tra il segretario della Fimmg Silvestro Scotti e gli assessori regionali Saitta, Venturi e Garavaglia e le dichiarazioni di questi ultimi “di considerare la possibilità di rivedere l’atto di indirizzo della medicina convenzionata”, Antonio Magi, segretario generale del Sumai Assoprof, dichiara la sua “soddisfazione in quanto atto preliminare e indispensabile per l’apertura del tavolo delle trattative per le Convenzioni con l’obiettivo di giungere velocemente per la specialistica ambulatoriale, dopo quasi otto anni di blocco, al rinnovo economico ed eventuale nuovo adeguamento normativo dell’accordo collettivo nazionale”.
 
“In quanto – secondo Magi – è atto preliminare e indispensabile per l’apertura del tavolo delle trattative per le Convenzioni con l’obiettivo di giungere per la specialistica ambulatoriale, dopo anni di blocco, al rinnovo economico ed eventuale adeguamento normativo dell’Acn”.
 

Antonio Magi auspica quindi, quanto prima, un incontro ufficiale tra le tre sigle sindacali Sumai, Fimmg, Fimp, il Comitato di settore Regioni-Sanità e la Commissione salute della Conferenza delle Regioni. Confermando per il prossimo 16 giugno le segreterie congiunte Sumai, Fimmg e Fimp nella quale i sindacati ribadiranno il loro no al vecchio atto di indirizzo per le convenzioni chiedendo contestualmente la stesura di un nuovo documento che preveda anche l’adeguamento economico oltre che normativo.
 
“Durante la segreteria congiunta – ha proseguito il segretario del Sumai Assoprof – i tre sindacati della Medicina Convenzionata faranno il punto sui diversi cambiamenti che negli ultimi anni dopo la 189/2012 (legge Balduzzi) hanno inciso sul piano normativo e sull’organizzazione dei servizi, fra questi appunto il Piano nazionale cronicità, i nuovi Lea (Livelli Essenziali di Assistenza), le nuove politiche vaccinali, il riordino delle reti assistenziali, in particolare, oltre a quella territoriale anche quella ospedaliera”.
 
“Fattori questi – ha concluso Antonio Magi - che non possono non indurre a riconsiderare l’atto di indirizzo della Medicina Convenzionata con l’obiettivo, per la specialistica ambulatoriale dopo aver firmato l’Accordo Collettivo Nazionale normativo, di siglare anche quello economico e di rendere operativa la riforma della medicina territoriale e l’integrazione tra Territorio e Ospedale”.
9 giugno 2017
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