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QS Edizioni - lunedì 20 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Ddl Concorrenza. Ecco le proposte di Libere Parafarmacie Italiane

immagine 28 luglio - Sono contenute in un documento consegnato all'on. Galgano (Civici e Rinnovatori). L’associazione chiede al gruppo politico di sostenere la revisione del testo del provvedimento, soprattutto affinché “non sia limitato l’accesso all’esercizio della professione di farmacista che, secondo noi, dovrebbe essere garantito con i soli Titoli. Questo sarebbe possibile, con le liberalizzazioni dei farmaci di Fascia C”. Il documento
“Il Ddl concorrenza, così come impostato, vieta le norme dell'Unione Europea” e penalizza soprattutto i titolari di parafarmacia, “ai quali si nega l'accesso alla professione e all’esercizio della stessa, si negano i servizi, respingendo il cup e il ritiro referti, creando discriminazioni, si nega la concorrenza negando la fascia c e respingendo la libera scelta del cittadino alle cure, come previsto dalla costituzione italiana”. A sostenerlo è il presidente dell’associazione Libere Parafarmacie Italiane, Ivan Giuseppe Ruggiero, in un documento di proposte consegnato all’on. Adriana Galgano (Civici e Rinnovatori).

Al gruppo politico l’associazione chiede di sostenere la revisione del testo del provvedimento, soprattutto affinché non sia limitato l’accesso all’esercizio della professione di farmacista “che, secondo noi, dovrebbe essere garantito con i soli Titoli. Questo sarebbe possibile, con le liberalizzazioni dei Farmaci di Fascia c verso la Farmacia non Convenzionata”.

Per Ruggiero “serve una forte azione riformatrice che sia in grado di liberare energie inespresse da anni di politiche protezionistiche in favore delle posizioni dominanti in tutti i settori economici del Paese”. Perché, conclude il presidente di Libere parafarmacie italiane, “gli interessi di pochi non possono bloccare l'esigenza del nostro Paese di  ripartire‬, abbiamo gli strumenti adatti per uscire dallo stallo‬, ora serve un atto di responsabilità forte, non solo verso i titolari Farmacisti di Parafarmacie, ma verso il Paese intero, un atto di responsabilità civile‬”.
 
28 luglio 2017
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