“Appena iniziato l’incontro di oggi - tra Sisac e rappresentanti della medicina convenzionata Sumai Assoprof, Cisl Medici, Uil e Fespa - ha rischiato di saltare. È successo infatti – spiega il segretario generale Sumai Assoprof
Antonio Magi – che la Cisl Medici ha preteso di sedersi al tavolo trattante con più rappresentanti in delegazione rispetto a quelli che per regolamento SISAC gli spetterebbero: 4 contro 2. La Cisl Medici infatti dietro una questione esclusivamente formale ha trovato il pretesto di rallentare la trattativa rischiando di farla saltare a discapito dei colleghi che da oltre otto anni stanno aspettando il rinnovo della Convenzione”.
Il coordinatore della Sisac,
Vincenzo Pomo, per una questione di sicurezza “in questa sala non possono sedersi più di 20 persone” compresa la parte pubblica - racconta ancora una nota del Sumai - pretendeva il rispetto della rappresentatività dalla delegazione di Papotto che non ha voluto sentire ragioni e far uscire i rappresentanti in eccesso. A quel punto l’incontro è andato in stallo.
Aggiunge Magi che “soltanto il senso di responsabilità del Sumai (presente, essendo il maggior sindacato rappresentativo, con una delegazione composta dal segretario generale
Antonio Magi, il presidente
Giuseppe Nielfi, Pio Attanasi, Tiziana Felice e
Gabriele Peperoni, oltre al rappresentate degli psicologi,
Filippo Cantone e dei biologi
Loredana Di Natale) che ha accettato la proposta del Coordinatore della Sisac, Pomo, di andare avanti solo con i capodelegazione sindacali ha evitato che il tavolo saltasse. A quel punto i lavori hanno potuto avere inizio”.
L’impegno proposto dal SUMAI di confermare quanto precedentemente sottoscritto nell’ultimo contratto economico di integrare pienamente i medici veterinari nel nuovo accordo. Si è inoltre deciso - conclude la nota del Sumai - di andare avanti per mono temi e nella prossima riunione prevista per mercoledì 11 ottobre si parlerà dei veterinari.