Farmacie e legge sulla concorrenza, se ne parla sabato 28 ottobre a Bari in un forum organizzato da Ordine dei Farmacisti di Bari e BAT e Federfarma Bari. Appuntamento alle ore 9.00 a Villa Romanazzi Carducci. Ad aprire i lavori, i presidenti dell'Ordine Bari e Bat, sen.
Luigi d'Ambrosio Lettieri e di Federfarma Bari,
Vito Novielli. Concludono i presidenti di: Federfarma servizi,
Antonello Mirone; Federfarma,
Marco Cossolo e della Fofi, sen.
Andrea Mandelli.
Cinque i focus: "Il mercato farmaceutico e lo scenario della farmacia in Italia", a cura di
Francesco Cavone, senior manager Ims, supplier services Italia; "Novità legislative", affidato al direttore generale Fofi,
Antonio Mastroianni; "Profili giuridici e aspetti applicativi", con il giurista
Quintino Lombardo; "Riflessioni,spunti ed opportunità su aspetti fiscali e tributari", con il fiscalista
Nicola Brunello e, infine, "Lo scenario dei retail: il futuro della farmacia tra mercato e innovazione, a cura del prof.
Sandro Castaldo della Sda Bocconi.
"La farmacia italiana inizia un nuovo percorso della sua storia plurisecolare" afferma il presidente dell'Ordine Bari e Bat,
d'Ambrosio Lettieri, "Un percorso che deve partire da una sua differente ricollocazione nel mercato, diventando essa stessa una solida e capillare catena attraverso le reti d'impresa che conferiscono solidità strutturale ed economica alla farmacia e forza di contrattazione alle sue rappresentanze. In questo progetto la farmacia è sostenuta dalla sua storia, del suo insostituibile ruolo di presidio socio-sanitario di prossimità, dalla sua antica vocazione al servizio e da un ruolo professionale sempre più saldato al sistema sanitario nazionale. La Professione Farmaceutica e la farmacia hanno tutte le carte in regola per affrontare e vincere questa sfida”.
"I farmacisti si confrontano sui nuovi scenari per la professione e per la farmacia", spiega il presidente di Federfarma Bari,
Vito Novielli, "questa legge rappresenta uno spartiacque segnato, sopratutto, da una novità - che non possiamo definire positiva anche per come è stata introdotta, ma che siamo chiamati a governare - qual è quella dell'ingresso dei capitali nella Farmacia".