toggle menu
QS Edizioni - martedì 7 maggio 2024

Lavoro e Professioni

L'Ordine dei Medici di Milano lancia il “Vademedicum”. Informazioni utili per i giovani medici

immagine 13 novembre - L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano lo ha realizzato al fine di aiutare i giovani medici nell'orientamento tra i diritti e i doveri della professione, giovani medici che, attraverso l’iscrizione all’Albo, si affacciano al mondo dell’attività professionale sempre più complesso dal punto di vista normativo
Un manuale chiaro già dal nome: “Vademedicum”. L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano lo ha realizzato al fine di aiutare i giovani medici nell'orientamento tra i diritti e i doveri della professione. Il manuale risulta  scaricabile dal sito omceomi.it e presto sarà disponibile in forma cartacea presso l'Ordine in via Lanzone.

Alla presentazione della Commissione dei Giovani medici e del ruolo e delle funzioni dell’Ordine, accompagnati dai servizi offerti, segue una descrizione del Ssn a partire dai principi che lo sottendono e, in particolare, alla sua universalità, in osservanza del nuovo concetto di salute introdotto dalla legge di istituzione del Ssn. La salute, a partire dal 1978, è stata intesa infatti non soltanto come bene individuale ma soprattutto come risorsa della comunità, accessibile a tutta la cittadinanza, in condizioni di uguaglianza, l’accesso universale all'erogazione equa delle prestazioni sanitarie, attuando l'articolo 32 della Costituzione.

Seguono poi i capitoli più operativi: Strumenti Pratici per iniziare; Previdenza; Trattamento economico; Lavoro; Scuole di Specializzazione Mediche; Corso di Formazione Specifica in; Medicina Generale; Formazione all’Estero; La Ricerca; Aspetti Medico-Legali della Professione; Nozioni di Prescrizioni e Certificazioni.

“Questo Vademecum che abbiamo ribattezzato Vademedicum – spiega Roberto Carlo Rossi, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano -  si pone come obiettivo ambizioso di essere utile principalmente ai giovani professionisti che, attraverso l’iscrizione all’Albo, si affacciano al mondo dell’attività professionale sempre più complesso dal punto di vista normativo. Si tratta di uno strumento dinamico, soggetto pertanto a periodici aggiornamenti, coerentemente con l’evoluzione dei servizi offerti”.

Lorenzo Proia
13 novembre 2017
© QS Edizioni - Riproduzione riservata