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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Lavoro e Professioni

Piemonte. Specialisti ambulatoriali contro la riorganizzazione ospedalocentrica dell’assistenza territoriale

immagine 24 ottobre - “La scelta di far gestire la specialistica territoriale alle Aziende Ospedaliere è un ritorno al passato”. Così il segretario del Sumai-Assoprof  Piemonte, Renato Obrizzo denuncia “il pericolo per l’intero sistema delle cure primarie” derivante da alcune proposte della Regione in materia.
Il Sumai-Assoprof Piemonte, l’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa degli specialisti territoriali interni, denuncia il pericolo per l’intero sistema delle cure primarie derivante dalla messa in atto delle proposte di riorganizzazione del servizio sanitario piemontese recentemente avanzate dalla Regione.
“In particolare – sottolinea il segretario Sumai-Assoprof della Regione Piemonte, Renato Obrizzo - l’attribuzione della gestione dell’assistenza specialistica territoriale alle Aziende Ospedaliere si configura come un’ulteriore sottrazione di risorse professionali ed economiche ai servizi sanitari territoriali, in netto contrasto con gli indirizzi di recente avanzati dallo stesso Ministero della Salute in tema di riorganizzazione e sviluppo del sistema delle cure primarie”.
“Tale proposta – prosegue il segretario del Sumai-Assoprof - regionale ripresenta e rafforza infatti un modello di assistenza sanitaria ancora più fortemente ospedalocentrico, modello che non è risultato fin ora in grado di rispondere alle crescenti necessità di gestione della cronicità e che deve, al contrario trovare nel territorio il luogo naturale di risposta, ossia il più vicino possibile ai luoghi ove la popolazione vive e lavora”.
“Nell’assoluta convinzione della necessità di coordinamento e cooperazione fra l’ospedale ed il territorio – conclude Obrizzo -  per migliorare la qualità dell’assistenza, in un’ottica di sostenibilità, il Sumai-Assoprof  ha avanzato una proposta organizzativa per una migliore gestione di una  risorsa da sempre  presente sul territorio: gli specialisti convenzionati interni”.
24 ottobre 2011
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