“Finalmente un segnale positivo per lo sblocco del Ccnl dei medici e sanitari anche se, e bisogna subito notarlo, le regioni chiedono ancora chiarezza sulle risorse in un eterno gioco di rimando delle responsabilità. La Fassid chiede ovviamente un rapido avvio delle trattative per il rinnovo del contratto con la definizione degli aspetti fondamentali della organizzazione della sanità, riscrittura delle relazioni sindacali, disciplina dell’orario di lavoro a partire dalle reperibilità ed una rivalutazione dei compensi consona alle responsabilità che il personale medico e sanitario si assume ogni giorno nell’ espletamento del suo lavoro. Siamo contrari ad un rinnovo solo economico”.
Questa la dichiarazione di
Alessandra Di Tullio, Coordinatore Fassid, alla notizia dello sblocco annunciata ieri da Lorenzin.